
Originariamente Scritto da
alessandro2804
a mio parere Cuba è l’unico paese in cui la parola dignità abbia un senso, ha un significato del tutto diverso da quello che gli danno in molti, la dignità serve al popolo cubano per affrontare l’indegnità che gli infligge il regime castrista.
Bisogna riconoscere che adulterare la realtà non è facile, la soluzione dell’america latina quindi è il modello di socialismo cubano , bene allora prenderemo atto che il colpevole dei mali dell’umanità è il libero mercato, non credo ad una disneyworld dove tutti sono buoni e generosi e tutto mi viene dato gratuitamente. E’ ormai dimostrato il fallimento socialista.
Certo che Cuba è meglio di Haiti o del Blangadesh ma va messa in confronto con i paesi con i quali era allo stesso livello di sviluppo e progresso negli anni 50 esempio argentina, Cile, Puerto Rico,Spagna….dopo 40 anni l’inizio della rivoluzione Cuba è infinitamente peggio di tutti questi paesi e non è ragionevole ora giudicarla tenendo conto del paese più arretrato del continente.
Deve essere triste vedere i turisti mangiare a loro piacimento alla Bodeguita mentre gli avanesi devono limitarsi a mettere a tavola un piatto di riso e fagioli neri e un bicchiere d’acqua con zucchero, o ancor più triste vedere la sorella o la cugina di quel cubano dovere uscire di notte a passeggiare per offrirsi a qualche turista dato che con un salario equivalente a 5 dollari al mese la sua famiglia non può sopravvivere, ancora triste e patetico non poter dire a voce alta quel che si pensa nemmeno tra le mura di casa propria, per paura di microfoni di delazioni o punizioni…come la poetessa Maria Elena Cruz Varela , picchiata dagli sbirri di Sicurezza di Stato per aver firmato un manifesto che chiedeva un’apertura democratica, essere afferrata per capelli trascinata giù per le scale e costretta a inghiottire le poesie appena scritte…..ancor più triste per i cubani sapere che gli stranieri e i loro compatrioti esuli possono fondare imprese a Cuba ma non loro, facendoli diventare cittadini di 2categoria nel loro stesso paese, cosa mai vista in nessuna parte del mondo eccetto il sudafrica durante l’apartheid. Non si può pensare che il comportamento politico dei cubani sia antropologicamente diverso dal resto del pianeta.
Se ne potrebbe parlare ancora facendo un confronto del progresso di Cile e Costa Rica..ma mi fermo qui.
l'embargo riguarda solo gli Stati uniti per cui è facilissimo agli esportatori con sede in canada,panama, o venezuela comperare merci e poi esportarle a cuba...
Cuba ha tutti i prodotti di cui ha bisogno, trovi la coca cola come l'IBM,
il problema è che cuba produce pochissimo , il paese ha pochi prodotti da vendere o valuta da comperare, oggi l'embargo esiste ancora per un motivo cioè che elettori cubani residenti negli stati uniti non vogliono che si tolga, e ne i repubblicani ne i democratici sono disposti a privarsi di circa 2milioni di voti, non ci sarebbe senso ostinarsi all'embargo,visto che gli Stati uniti trattengono relazioni con il Vietnam del nord.
e dare la colpa all'embargo del rovescio economico cubano è ignorare la verità, fino al 1992 cuba riceveva sussidi dai russi dopo che questo venne a mancare cuba ha perso il 50% della sua capacità produttiva e ha chiuso l'80% delle industrie.