
 Originariamente Scritto da 
Notturno
					
				 
				Aaaahhh, bhò.
Per quanto mi riguarda molto meglio avere tanta coppia da gestire ai bassi che uno tsunami di cavalli agli alti, che su strada difficilmente possono servire realmente.
Ma del resto è proprio per questo che ho scelto un 3 cilindri.
La Brutale è un capolavoro, ma - per me - ha una tipo di motore troppo impostato al "tutto o niente"... perlomeno sulla prima versione 750, non sò se sulle versione successive, a parte l'ovvio aumento di potenza, il 4 cilindri sia diventato più gestibile.
In Italia abbiamo un mercato motociclistico un pò schizoide: oltre metà del venduto riguarda le cosidette "supersportive",  situazione che non ha eguali nel resto d'Europa ove vengono scelte prevalentemente naked, enduro e turistiche.
Un ottimo esempio è l'intramontabile Bandit, poco potente ma economica e affidabilissima, che in Francia e Germania vende ancora molto bene, mentre qui ha un mercato esiguo.
Ora, non voglio certo dire che in Italia manchino le persone capaci, ci mancherebbe... siamo pieni di ragazzi abilissimi sulle due ruote.
Ma, dopo che si assiste a spettacoli penosi su strada, con bolidi in mano a personaggi incapaci buoni solo a grandi aperture di gas in rettilineo, con moto già impressionanti di serie ulteriormente elaborate, diventa difficile non pensare che questa "smania di cavalleria" per molti non ha nulla a che fare con l'uso sportivo della moto.
La verità - secondo me, ci mancherebbe... - e che molti, al momento di scegliere la propria moto, non considerano affatto la tipologia o l'uso prevalente che ne faranno.
Nò, molti tornano con la mente a quel bagno delle scuole elementari, dove tutti speravano di dimostrare che l'avevano più lungo... 
Discorso diversissimo per coloro che fanno della moto un uso autenticamente sportivo, con tanto di utilizzo delle piste.
Ma per me, che non sono uno smanettone, è difficile esprimere un giudizio sensato in quel campo. 
