Azione urgente per 15 monaci tibetani
Care e cari,
a seguito delle proteste scoppiate lunedì 10 marzo in Tibet in cui sono stati arrestati numerosi monaci tibetani, Amnesty International ha lanciato oggi un'azione urgente in favore di 15 monaci arrestati e scomparsi.
Si tratta di Samten, Trulku Tenpa Rigsang, Gelek Pel, Lobsang, Lobsang Thukjey, Tsultrim Palden, Lobsher, Phurden, Thupdon, Lobsang Ngodup, Lodoe, Thupwang, Pema Garwang, Tsegyam e Soepa, in carcere dal 10 marzo per aver preso parte a una manifestazione pacifica a Barkhor, Lhasa, la capitale della Regione autonoma tibetana.
Non si hanno ulteriori informazioni sul luogo in cui sono detenuti, né su eventuali accuse formulate nei loro confronti e Amnesty International teme rischino di subire torture e altri maltrattamenti.
Vi chiediamo di firmare e far firmare l'appello per la loro scarcerazione qui
Tibet
Altro appello
>> Carissimi amici,
la situazione in Tibet è gravissima e di massima crudeltà (vedi foto nel sito sottoindicato). Firmiamo questa petizione. E'una delle poche cose che possiamo fare.
>> Lo scopo è quello di raggiungere 1.000.000 di firme per chiedere al governo cinese di rispettare i diritti umani in Tibet e di iniziare finalmente il dialogo con Sua Santità il Dalai Lama.
>> Petizione AVAAZ per i diritti umani nel Tibet:
Avaaz.org - The World in Action
>> Foto di uccisioni durante i protesti nel monastero Kirti in Ngaba.
Graphic photos of dead bodies from Kirti
Forse, questo secondo appello, é un po' contraddittorio per un italiano. Chiedere che il governo cinese dialoghi col Dalai Lama dopo che il governo italiano non ha mosso un dito allorché, durante l'ultima visita italiana del Dalai Lama, nel dicembre 2007, lo stesso governo ha fatto di tutto per evitare di incontrarlo, temendo di irritare il potente partner commerciale.![]()