Eh già!!!! è un dilemma che ormai mi affligge.
Con l'andare del tempo sento sempre più motociclisti, soprattutto giovani, che si infoiano al pensiero di andare in pista con la loro iper.... e decantano le loro gesta nelle rivendite di ricambi o dal meccanico, centri di ritrovo infrasettimanale.
Più di una volta mi è capitato di "controllare" la veridicità di queste sgroppate pistaiole ( basta guardare gli pneumatici della moto), ed accorgermi delle esagerazioni, se non addirittura invenzioni, dei novelli Bayliss o Fogghy:
Copertoni segnati non oltre il centro del battistrada, pedanine, strettamente in lega pregiata, con ancora i distanziatori dal terreno neanche leggermente segnati dall'asfalto, tute in pelle con le slider intonze.
Per non parlare delle uscite in gruppo su strade più o meno tortuose dove sembra che, i pistaioli, abbiano percorso una strada diversa, probabilmente più lunga, per quanto arrivano in ritardo!!!!!!
Ora mi (e vi )domando se , nelle domeniche dedicate "alla velocità", non sarebbe meglio andare in qulche buona trattoria, in tutta tranquillità e godendo dei magnifici panorami della nostra regione, dove, insieme agli amici,
infilare i piedi sotto il tavolino e mangiare, dopo le goliardie di rito, un grosso, succulento e fumante piatto di pasta
Si attendono opinioni