Il principio per cui vengono consigliate alcune pressione e non altre a seconda della gomma ed anche dell'utilizzo è stato sviscerano un migliaio di volte qui sul forum ma anche in rete si trovano documenti di esperti veri che spiegano ciò e non i consigli dell'amico di mio "cuggino".
la carcassa si scalda quando si deforma (ripetutamente girando).. quindi si deforma maggiormente se la pressione è bassa
La mescola si scalda per attrito e quindi per sollecitazioni => accelerazioni, frenate e curve
Lo pneumatico si scalda anche per il semplice contatto con l'asfalto (spesso rovente in pista)
Chi ha progettato i (gli) pneumatici sa che il proprio prodotto ha una "finestra" di funzionamento ottimale quando la pressione (in esercizio) ha determinati valori che consentono alla carcassa di deformarsi di una certa misura ben stabilita.
La pressione di 1.9 bar al posteriore (a freddo) in pista è quella pressione che con il corretto utilizzo (in pista) dopo il riscaldamento, porta la pressione a circa 2.9 bar (a caldo) e consente alla carcassa di lavorare in modo ottimale.
Per strada le sollecitazioni sono molto inferiori e molto meno "continue" e quindi bisogna avere una pressione decisamente più alta per fare in modo che la la carcassa abbia una deformazione corretta ..che non "muova" come si dice in gergo..
Questa pressione sia a freddo che a caldo è diversa a seconda di quanto è rigida la carcassa (maggiore se la carcassa è meno rigida)