Un ponte lungo 500km non presente nessuna difficoltà tecnica se i piloni puoi metterli ogni 100 metri.
Il problema del ponte sullo stretto, lungo 3,3km, è che i piloni puoi metterli ogni 3,3km… che è una misura oltre una volta è mezza maggiore del ponte a campata unica più lungo mai realizzato (Ponte di Akashi-Kaikyo in Giappone: campata lunga 1991m).
Inoltre il ponte si trova in una delle zone a maggior rischio sismico in Italia, ed in più attraversa una faglia, la qual cosa significa che, in caso di sisma, potrebbero verificarsi spostamenti relativi permanenti fra i due piloni di oltre un metro… difficile immaginare una soluzione tecnica che consenta ad una struttura del genere di non venir giù quando i due punti sui quali si appoggia subiscono spostamenti relativi di quest'ordine di grandezza…
Bellissimo, l'ho attraversato anch'io.
Ma la campata più lunga di questo ponte è 420m: una barzelletta rispetto a quella necessaria per attraversare lo stretto. Nella stessa città, il ponte 25 Aprile, realizzato molti anni prima, con la sua campata di circa 1km, è tecnicamente un'opera molto più ardita…
Purtroppo le sollecitazioni di progetto in generale hanno il difetto di aumentare con il quadrato della luce (lunghezza) della campata del ponte. Per avere un ordine di grandezza, le sollecitazioni contro le quali dovrà essere progettato il ponte sullo stretto sono:
- circa 3 volte maggiori di quelle del ponte Akashi-Kaikyo
- circa 11 volte maggiori di quelle del ponte 25 Aprile
- circa 62 volte maggiori di quelle del ponte Vasco de Gama
Ultima modifica di Loooop; 03/05/2008 alle 06:50
Noi italiani siamo sempre bravi a lamentarci e protestare e scendere in piazza solo quando si debbano realizzare grandi opere come il ponte sullo stretto vedi la tav ecc... come mai? o siamo manovrati inconsapevolmente da alcuni politici per i propri interessi inculcandoci paure su queste realizzazioni dicendoci che sara' un disatro che tra l'altro sono opere che nel bene o nel male rilanciano il nostro bel paese nel futuro e a pari passo con altri paesi che realizzano queste grandi opere vedi in anche il tunnel sulla manica e facile poi intimorire la gente dicendo e no e li c'e la mafia, la cammorra, la ndragheta, la sacra corona ecc... ecc.. ma cazzo lo stato ha tutti i mezzi e i poteri per debellarla una volta per tutti perche' non lo fa? serve? parlarne solo quando fa comodo vedi elezioni ecc.. ecc... Invece perche' non protestare quando c'e gente che non riesce ad arrivare non piu' a fine mese ma alla seconda settimana, perche non protestare per gli aumenti continui dei prezzi senza nessun controllo perche' non protestare quando ci sono imprenditori che mandano alla rovina centinaia di famiglie come il caso Parmalat del sig. Tanzi che e' sempre li, perche non protestare contro alcuni politici corrotti che sperperano denaro pubblico con opere realizzate a meta' e abbandonate da decenni ecc.. ecc.. questi si che sono problemi.
Il progresso non é solo quello che appare attraverso le grandi infrastrutture ma bensì quello che non appare ma funziona. Si può costruire lo stadio più moderno del mondo, poi, se non lo si mantiene tale lo stadio diverrà uno schifo. Da fuori vedo un Italia che vuole raggiungere dei traguardi senza passare dalle vie obbligate. Se modernizzo un tratto di autostrada mettendo la 3a o 4a corsia ma poi lascio dei tratti al suo interno con 2 corsie, il risultato sarà quello di un continuo imbottigliamento. Sono stato in Sicilia due anni fa, in moto e ti assicuro che ce ne sarebbe di lavori da fare prima del ponte perché anche il ponte possa avere una sua realtà e una sua efficacia. Credo che il progresso e la civiltà la si veda salendo su di un treno qualsiasi, compresi quelli dei pendolari. Se la gente é seduta comodamente, allora lì c'é progresso. Quando si entra in una corsia d'ospedale e non ci sono persone parcheggiate nei corridoi e i medici sono sufficienti, e anche gli infermieri, e i macchinari supermoderni vengono utilizzati e non lasciati a se stessi per mancanza di personale preparato al loro utilizzo ... ecc ecc ... allora si parla di progresso .... e potrei andare avanti se vuoi ma non sarà quel ponte, oggi in Italia, a rendervi più moderni e civilizzati, ne sono sicuro.![]()
Le verre est un liquide lent
Curioso, ma ogni volta che entro in una chiesa per ammirarne l'architettura, la prima cosa che mi viene in mente è domandarmi quanta gente, per realizzarla, è stata affamata con la promessa di un compenso ultraterreno… Vendere una "merce" che può esser goduta solo dopo morti è probabilmente la trovata pubblicitaria (nonché truffa…) più grande (e più geniale) della storia dell'umanità!
Ultima modifica di Loooop; 03/05/2008 alle 07:09