ciao
come tutti gli anni, una grandiosa Festa; bellissima, colorata, variopinta, canora e musicale
una ritrovo d'Associazione d'Arma impareggiabile, con la doverosa parte Ufficiale e Militare in cui si sono ricordati, onorandoli, coloro che non ci sono + ed hanno, col loro sangue e sacrificio, servito la Nazione e costruito e mantenuto ciò che ora noi abbiamo sotto i piedi; il suolo Italiano
e con la doverosa fierezza per essere appartenuti ad un Corpo Militare tra i migliori al mondo che ha impresso in tutti noi valori giusti che ci porteremo dentro per tutta la vita restante
spesso critichiamo aspramente molte cose che nella nostra Nazione non vanno per niente bene (giustamente); ebbene dobbiamo invece essere grati agli Alpini perchè quelle facce, quelle espressioni, quei sorrisi, quelle barbe e quei baffi sono di gente dura come il ferro, forte come la pietra, inesauribile ed incrollabile, legata da un cameratismo d'acciaio; ma nel contempo gente umile, semplice, dignitosa, decorosa, lavoratrice instancabile ed inarrestabile, sempre solidale con chi ha bisogno; senza chiedere mai e poi mai niente in cambio
la faccia sana, giusta e pulita del nostro Paese
soprattutto è importantissimo che i giovani vedano, imparino e prendano esempio da quesi VECI ALPINI; adesso che la naja non c'è + (soprattutto quella Alpina) e certe cose con essa sono andate, irrimediabilmente e putroppo, perse; ancora di + serve che i giovani apprendano dai VECI come e perchè si è uomini onorevoli, per bene e come si sta all'onore del mondo
chi ha servito la Patria indossando il cappello ALPINO come me sa bene di cosa sto parlando e sa bene che DEVE ESSERNE FIERO PER SEMPRE
ettore