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Risultati da 41 a 50 di 67

Discussione: NUOVO PACCHETTO SICUREZZA.....

  1. #41
    TCP Rider L'avatar di wolf_orso
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    Citazione Originariamente Scritto da alessandro2804 Visualizza Messaggio
    wolf non penso che buonadomenica o il tg5 o altre trasmissioni mediaset lavorino per il pensiero di regime o unico come dite voi, questa è una gran bufala !

    giusto per farti capire che non parlo a vanvera ti invito alla lettura di un libro piuttosto interessante



    Il modello di propaganda è una teoria avanzata da Edward S. Herman e Noam Chomsky che tenta di spiegare la presunta distorsione dei mass media (media bias) in termini di cause economiche strutturali.

    Presentata per la prima volta nel libro La fabbrica del consenso (Manufacturing Consent: the Political Economy of the Mass Media), la teoria vede i media come delle imprese che vendono un prodotto — lettori e pubblico piuttosto che notizie — ad altre imprese (gli inserzionisti pubblicitari). La teoria postula cinque "filtri" che determinano il tipo di notizie che vengono alla fine pubblicate, e che sono:

    la proprietà
    gli introiti (funding)
    le fonti di notizie (sourcing)
    la reazione negativa (flak)
    l'ideologia (quella prima anticomunista e poi antiterrorista nel caso dei media americani).
    I primi tre filtri sono i più importanti.

    Sebbene il modello fosse basato principalmente sui media degli USA, Chomsky e Herman credono che la teoria sia applicabile a tutti i paesi che condividono la struttura economica di base che il modello postula come causa della distorsione dei media.

    Gli autori riassumono quindi così la loro teoria: "Un modello di propaganda plausibile può basarsi inizialmente su assunzioni guidate su un mercato libero non particolarmente controverse. Essenzialmente, i media privati sono grosse aziende che vendono un prodotto (lettori e spettatori) ad altre imprese (i pubblicitari). I media nazionali tipicamente hanno come target e servono le opinioni d'élite, gruppi che, da una parte forniscono un "profilo" ottimale per gli scopi dei pubblicitari, e dall'altra prendono parte al processo decisionale della sfera pubblica e privata. I media nazionali non riuscirebbero ad andare incontro ai bisogni del loro pubblico elitario se non presentassero un ritratto tollerabilmente realistico del mondo. Ma il loro "scopo societario" richiede anche che i media riflettano gli interessi e le preoccupazioni dei venditori, dei compratori, e delle istituzioni governative e private dominate da questi gruppi
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  3. #42
    TCP Rider Senior L'avatar di XantiaX
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    Io costringerei la totalità degli italiani ad una visione forzata di Orwell 1984.

    Ma talmente forzata che i risultati dovrebbero essere due... o la morte o la comprensione.
    ._ _.._.._...|..._|_.._.°._..|.._.._|_.(~..._..(~)
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    ..|......................|.Ex..T509.

    58 - Tirar come folli dopo ore di tornanti sol perchè è sorto il sole. NON HA PREZZO

  4. #43
    TCP Rider Senior L'avatar di natan
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    "Prima di tutto vennero a prendere gli zingari
    e fui contento,
    perché rubacchiavano.

    Poi vennero a prendere gli ebrei
    e stetti
    zitto, perché mi stavano antipatici.

    Poi vennero a prendere gli
    omosessuali,
    e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi.

    Poi
    vennero a prendere i comunisti,
    ed io non dissi niente, perché non
    ero comunista.

    Un giorno vennero a prendere me,
    e non c'era
    rimasto nessuno a protestare."

    (Bertold Brecht)

    Citazione Originariamente Scritto da alessandro2804 Visualizza Messaggio
    14 anni di sinistra una legge sul conflitto d'interessi potevano farla no? dai è tutto il sistema che si trova in conflitto d'interessi ancora non ci sei arrivato? non è che dai sondaggi si capisce se il conflitto d'interessi è importante o meno, ma dal fatto che berlusconi è stato votato, e coloro che lo hanno votato credono che adesso in italia ci siano altre priorità da risolvere
    non so che fai quando mi leggi ........... mi sa che qui sono uno dei pochi che ha in chiaro che gli interessi, e non solo sul colflitto d'interessi, non sono proprietà unica di una parte politica ........... mi fa strano che tu faccia riferimento ai governi di sinistra che non hanno risolto il problema, come se fosse un problema per la sinistra e non del paese ............ é proprio vero che alla fine, pur di avere la propria squadra vincitrice, ci si accontenterebbe anche di non essere più rappresentati in qualità di cittadini ............ alla fine i sondaggi sono stati fatti, almeno per quanto riguarda ballarò ed é da quelli che si denota un basso interesse verso il conflitto di interessi ........... da quel che dici, al contrario, é votando Berlusconi che si denota il basso interesse ................... forse questo ha un suo motivo?
    Ultima modifica di natan; 22/05/2008 alle 13:55 Motivo: UnionePost automatica
    Le verre est un liquide lent

  5. #44
    TCP Rider Senior L'avatar di bastamoto
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    Citazione Originariamente Scritto da natan Visualizza Messaggio
    "Prima di tutto vennero a prendere gli zingari
    e fui contento,
    perché rubacchiavano.

    Poi vennero a prendere gli ebrei
    e stetti
    zitto, perché mi stavano antipatici.

    Poi vennero a prendere gli
    omosessuali,
    e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi.

    Poi
    vennero a prendere i comunisti,
    ed io non dissi niente, perché non
    ero comunista.

    Un giorno vennero a prendere me,
    e non c'era
    rimasto nessuno a protestare."

    (Bertold Brecht)


    non so che fai quando mi leggi ........... mi sa che qui sono uno dei pochi che ha in chiaro che gli interessi, e non solo sul colflitto d'interessi, non sono proprietà unica di una parte politica ........... mi fa strano che tu faccia riferimento ai governi di sinistra che non hanno risolto il problema, come se fosse un problema per la sinistra e non del paese ............ é proprio vero che alla fine, pur di avere la propria squadra vincitrice, ci si accontenterebbe anche di non essere più rappresentati in qualità di cittadini ............ alla fine i sondaggi sono stati fatti, almeno per quanto riguarda ballarò ed é da quelli che si denota un basso interesse verso il conflitto di interessi ........... da quel che dici, al contrario, é votando Berlusconi che si denota il basso interesse ................... forse questo ha un suo motivo?


    Questa poesia e' fuori luogo , messa in questo contesto e' un insulto alla poesia stessa e all'autore , le condizioni ed il periodo storico sono diverse
    Della81

    R.A.T. FUSINA

  6. #45
    TCP Rider Senior L'avatar di natan
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    Citazione Originariamente Scritto da bastamoto Visualizza Messaggio
    Questa poesia e' fuori luogo , messa in questo contesto e' un insulto alla poesia stessa e all'autore , le condizioni ed il periodo storico sono diverse
    se lo dici tu !!!
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  7. #46
    TCP Rider Senior L'avatar di alessandro2804
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    Citazione Originariamente Scritto da black bomber Visualizza Messaggio
    caro alessandro ribadisco e senza polemica alcuna,
    ne offesa, ma semplice constatazione,
    come de facto tu sia portavoce, addetto stampa, responsabile propaganda
    (vedi tu dove metterti) con risibili argomentazioni, simmetriche se non specchiate, di tutti i nazionali portaborse di mr b
    e con crescente senso di svilimento che constatiamo come solo in italia si possono fare leggi ad personam ma non leggi che tutelino i cittadini dai prevalenti, confliggenti interessi di questa ed altre personam,
    trovo poi del tutto orrorifico paragonare ipotetici altri conflitti per minimizzare
    quello del tuo sodale e della sua banda bassotti comprese le fanfare,
    buttando nel calderone argomenti diversi che dovrebbero avere risposte diverse per il comune interesse, ovvero la tutela di noi cittadini tutti.
    alitalia? alitalia confligge ora con gli interessi della lega non con quelli del paese se non per il fatto di essere una voragine da 30 anni di risorse economiche, mie tue e di tutti, ed un facile posteggio pre elettorale di posti di lavoro, poteva essere un'eccellenza e' solo un peso abnorme,
    la fiat? favori e vantaggi ne ha avuti, ma e' anche stata un motore di sviluppo
    che ha portato questo paese, riflettendo le sue contraddiszioni, e decina di migliaia di lavoratori, di famiglie, ad un riscatto economico e non credo proprio che un agnelli si sarebbe mai messo ne' la fascia di primo cittadino ne' la corona di premier, e neppure che telefonasse ai suoi direttori di giornale per passare l'ordine del giorno.
    la cgil? un sindacato confligge con il mondo dell'impresa, non con gli atti del governo, in una visione moderna per lo piu' dovrebbe tutelare gli interessi dei suoi iscritti, costruendo un modello di sviluppo concordato e non contrapposto, o vogliamo annetterla all'aventino come corporazione di fasci?
    unipol, mps, bnl, bpi, antonveneta, ior solo in italia raggiungiamo tali aberrazioni, condite con telefonate e bacetti tra governatori della banca d'italia, e furbetti di tutte le razze e sponsor distribuiti in ogni palazzo,
    dalema fassino? improvvidi boccaloni se non peggio ma di certo mr b
    il nano che avanza mi pare essere se non penalmente moralmente molto peggio, ma peggio di loro siamo noi, questo e' sicuro, nonostante ci sia chi come te anteponga al torbido le nebbie, per continuare a non vedere chiaro
    finchè lo stato impone le proprie scelte collettive ignorando il singolo individuo che non la pensa nello stesso modo o che vorrebbe uscire dal gioco politico imposto per legge attraverso l'uso della forza allora è fisiologico che esistano dei partiti , dei politici , delle lobby , che abbiano interessi da difendere!!!
    e direi che tra alitalia e berlusconi una differenza cè che la prima ci sta costando molto di più ad esempio! non proseguo con fiat, cgil, unipool, e coop.. e concludo che queste sono realtà non considerate per sminuire gli interessi delll'uomo nero ...sono realtà che in italia sono sempre esistite e che hanno portato l'italia a quello che è adesso!!!

    Citazione Originariamente Scritto da wolf_orso Visualizza Messaggio
    giusto per farti capire che non parlo a vanvera ti invito alla lettura di un libro piuttosto interessante



    Il modello di propaganda è una teoria avanzata da Edward S. Herman e Noam Chomsky che tenta di spiegare la presunta distorsione dei mass media (media bias) in termini di cause economiche strutturali.

    Presentata per la prima volta nel libro La fabbrica del consenso (Manufacturing Consent: the Political Economy of the Mass Media), la teoria vede i media come delle imprese che vendono un prodotto — lettori e pubblico piuttosto che notizie — ad altre imprese (gli inserzionisti pubblicitari). La teoria postula cinque "filtri" che determinano il tipo di notizie che vengono alla fine pubblicate, e che sono:

    la proprietà
    gli introiti (funding)
    le fonti di notizie (sourcing)
    la reazione negativa (flak)
    l'ideologia (quella prima anticomunista e poi antiterrorista nel caso dei media americani).
    I primi tre filtri sono i più importanti.

    Sebbene il modello fosse basato principalmente sui media degli USA, Chomsky e Herman credono che la teoria sia applicabile a tutti i paesi che condividono la struttura economica di base che il modello postula come causa della distorsione dei media.

    Gli autori riassumono quindi così la loro teoria: "Un modello di propaganda plausibile può basarsi inizialmente su assunzioni guidate su un mercato libero non particolarmente controverse. Essenzialmente, i media privati sono grosse aziende che vendono un prodotto (lettori e spettatori) ad altre imprese (i pubblicitari). I media nazionali tipicamente hanno come target e servono le opinioni d'élite, gruppi che, da una parte forniscono un "profilo" ottimale per gli scopi dei pubblicitari, e dall'altra prendono parte al processo decisionale della sfera pubblica e privata. I media nazionali non riuscirebbero ad andare incontro ai bisogni del loro pubblico elitario se non presentassero un ritratto tollerabilmente realistico del mondo. Ma il loro "scopo societario" richiede anche che i media riflettano gli interessi e le preoccupazioni dei venditori, dei compratori, e delle istituzioni governative e private dominate da questi gruppi
    il libro è interessante, io cmq non ho detto che i media, stampa ecc..sono mezzi indipendenti, imparziali, oggettivi,(questo lo vuole far credere santoro e compani) il loro lavoro è quello di far campare migliaia di famiglie con le pubblicità quando sono usate in un libero mercato senza interferenze politiche hanno lo scopo di informare e persuadere la gente e certamente non impongono qualcosa coercitivamente.
    breve storiella:
    in italia la tv si ha nel 1954 in monopolio di stato come servizio pubblico (non capisco quale sia questo servizio oltretutto) , dal 61' al 75' il presidente rai fu Bernabei (fanfaniano) ideatori del palinsesto pedagogizzante per far diventare gli spettatori bravi cattolici e bravi democristiano, intanto nel 61' negli stati uniti nasceva già la tv via cavo e nel 72' già la pay tv, in italia nasceva TMC per un errore nel sistema legislativo....arriviamo nel 1976 fine del monopolio di stato,sembra che a far decidere la corte definitivamente sia stato il fatto che all'epoca esistevano circa 177 radio e 32 televisioni abusive, cosa che rendeva evidente il fatto che la scusa della scarsità delle frequenze non reggeva più.

    Oltre a telemontecarlo, tre editori si fanno largo nel sistema dei media, rusconi (italia 1), fininvest (canale 5) e mondadori (rete 4). che aggirano il sistema del divieto dellta trasmisisone nazionale in un modo molto semplice, registrano delle videocassette e le mandano a tutte le sedi regionali le registrazioni che verranno mandate in onda contemporaneamente. Rusconi non riesce ad avere utili sufficenti e vende a fininvest, mondadori subisce gravi perdite per via di rete 4 e anche lei vende a fininvest, che fa della raccolta pubblicitaria e di una programmazione innovativa e "di popolo" il suo punto di forza.

    1987: è l'apice della cosiddetta "lottizzazione": in una saletta di un ristorante romano, il "vero liberale" Walter Veltroni, discute con Biagio Agnes (direttore generale della RAI) ed Enrico Manca (presidente della rai) e riesce ad assegnare al Partito Comunista Italiano la scelta del direttore di testata e direttore di rete di Raitre.

    concludo qui che è meglio.


    [QUOTE=natan;1148525]"Prima di tutto vennero a prendere gli zingari
    e fui contento,
    perché rubacchiavano.

    Poi vennero a prendere gli ebrei
    e stetti
    zitto, perché mi stavano antipatici.

    Poi vennero a prendere gli
    omosessuali,
    e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi.

    Poi
    vennero a prendere i comunisti,
    ed io non dissi niente, perché non
    ero comunista.

    Un giorno vennero a prendere me,
    e non c'era
    rimasto nessuno a protestare."

    (Bertold Brecht)


    Sidney Hook narra di una conversazione da lui avuta a casa sua con Bertolt Brecht, conversazione che ebbe per oggetto i vecchi bolscevichi fucilati nel periodo dei processi di Mosca: "E fu a quel punto che egli pronunciò una frase che non ho mai più dimenticato", scrive Hook. "Egli disse: Quelli là, più sono innocenti, più meritano di essere fucilati. Io rimasi totalmente stupito che credevo di aver sentito male. "Come dice?", gli chiesi. Egli ripeté calmo: "più sono innocenti, più meritano di essere fucilati. Le sue parole mi lasciarono di stucco. "Perché? Perché?" esclamai. Si limitò a lanciarmi una sorta di nervoso sorriso. Aspettai, ma non disse nulla, anche dopo che io ebbi ripetuto la mia domanda. Mi alzai, andai nella stanza accanto e gli presi il cappotto e il cappello. Quando tornai da lui, era ancora seduto in poltrona col bicchiere in mano. Vedendomi col cappotto e il cappello parve sorpreso. Posò il bicchiere, si alzò, prese cappotto e cappello e con un accenno di sorriso partì. Nessuno di noi aveva detto parola. Non lo rividi mai più". L'innocenza non basta. È il totalitario a concedere la "grazia" della vita ai suoi sudditi.
    Ultima modifica di alessandro2804; 22/05/2008 alle 20:29
    La vita è un cuoco che ha davanti un piatto con sempre nuovi ingredienti...

  8. #47
    TCP Rider L'avatar di wolf_orso
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    Citazione Originariamente Scritto da alessandro2804 Visualizza Messaggio
    finchè lo stato impone le proprie scelte collettive ignorando il singolo individuo che non la pensa nello stesso modo o che vorrebbe uscire dal gioco politico imposto per legge attraverso l'uso della forza allora è fisiologico che esistano dei partiti , dei politici , delle lobby , che abbiano interessi da difendere!!!
    e direi che tra alitalia e berlusconi una differenza cè che la prima ci sta costando molto di più ad esempio! non proseguo con fiat, cgil, unipool, e coop.. e concludo che queste sono realtà non considerate per sminuire gli interessi delll'uomo nero ...sono realtà che in italia sono sempre esistite e che hanno portato l'italia a quello che è adesso!!!



    il libro è interessante, io cmq non ho detto che i media, stampa ecc..sono mezzi indipendenti, imparziali, oggettivi,(questo lo vuole far credere santoro e compani) il loro lavoro è quello di far campare migliaia di famiglie con le pubblicità quando sono usate in un libero mercato senza interferenze politiche hanno lo scopo di informare e persuadere la gente e certamente non impongono qualcosa coercitivamente.
    breve storiella:
    in italia la tv si ha nel 1954 in monopolio di stato come servizio pubblico (non capisco quale sia questo servizio oltretutto) , dal 61' al 75' il presidente rai fu Bernabei (fanfaniano) ideatori del palinsesto pedagogizzante per far diventare gli spettatori bravi cattolici e bravi democristiano, intanto nel 61' negli stati uniti nasceva già la tv via cavo e nel 72' già la pay tv, in italia nasceva TMC per un errore nel sistema legislativo....arriviamo nel 1976 fine del monopolio di stato,sembra che a far decidere la corte definitivamente sia stato il fatto che all'epoca esistevano circa 177 radio e 32 televisioni abusive, cosa che rendeva evidente il fatto che la scusa della scarsità delle frequenze non reggeva più.

    Oltre a telemontecarlo, tre editori si fanno largo nel sistema dei media, rusconi (italia 1), fininvest (canale 5) e mondadori (rete 4). che aggirano il sistema del divieto dellta trasmisisone nazionale in un modo molto semplice, registrano delle videocassette e le mandano a tutte le sedi regionali le registrazioni che verranno mandate in onda contemporaneamente. Rusconi non riesce ad avere utili sufficenti e vende a fininvest, mondadori subisce gravi perdite per via di rete 4 e anche lei vende a fininvest, che fa della raccolta pubblicitaria e di una programmazione innovativa e "di popolo" il suo punto di forza.

    1987: è l'apice della cosiddetta "lottizzazione": in una saletta di un ristorante romano, il "vero liberale" Walter Veltroni, discute con Biagio Agnes (direttore generale della RAI) ed Enrico Manca (presidente della rai) e riesce ad assegnare al Partito Comunista Italiano la scelta del direttore di testata e direttore di rete di Raitre.

    concludo qui che è meglio.

    è meglio che concludi qui

    anche perchè il libro che ho citato non tratta il tema dell'imparzialità dei mezzi di comunicazione, termine, imparzialtà, che è una contraddizione in termini se riferito ai mezzi di comunicazione, ovvero i media, ovvero coloro che mediano le notizie dalla loro origine al pubblico al quale sono rivolte, dunque sempre soggetti ad una interpretazione dettata dalla cultura, esperienza, pensiero politico e quanto può formare un individuo, il libro tratta di come i mezzi di comunicazione vengano utilizzati per costruire artificiosamente un consenso che diversamente non avrebbe ragione di esistere

    e poi fai bene a fermarti al 1987, perchè da quel momento inizia la grande razzia fininvest poi tramutata in mediaset, che con la complicità di Craxi (ampiamente sovvenzionato dal sistema tangentopoli) riesce a partorire la legge Mammì che altro non è stata che prendere una situazione, fotografarla e dire che ora quella era legge.... come se a un certo punto ci fosse stato qualcuno che vista la situazione tangenti da quel momento in avanti era meglio legalizzarle.... per non entrare nel merito della Gasparri, considerata dagli organismi comunitare come anti concorrenziale, ovvero esattamente il contrario di quanto continua a sostenere mr B. se mr B fosse in un reale mercato liberista e liberale, come sostiene, per esempio gli Usa, a quest'ora avrebbe già chiuso da un pezzo baracca e burattini e senza alcun "comunista" cospiratore e mangia bambini ....

    ...ma poi mi chiedo? cosa centra la storia che hai tirato fuori della lottizzazione politica rai con la situazione attuale dell'informazione? se il tuo intento è denigrare la sinistra o un concetto di potere politico, così descrivendo la situazione rafforzi il concetto purtroppo attuale, di uno spaventoso potere mediatico in mano ad una persona sola, proprietaria di tre reti nazionali private e di fatto controllore delle tre reti nazionali pubbliche...... è talmente evidente che è impossibile scamparla....
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  9. #48
    TCP Rider Senior L'avatar di alessandro2804
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    Citazione Originariamente Scritto da wolf_orso Visualizza Messaggio
    è meglio che concludi qui

    anche perchè il libro che ho citato non tratta il tema dell'imparzialità dei mezzi di comunicazione, termine, imparzialtà, che è una contraddizione in termini se riferito ai mezzi di comunicazione, ovvero i media, ovvero coloro che mediano le notizie dalla loro origine al pubblico al quale sono rivolte, dunque sempre soggetti ad una interpretazione dettata dalla cultura, esperienza, pensiero politico e quanto può formare un individuo, il libro tratta di come i mezzi di comunicazione vengano utilizzati per costruire artificiosamente un consenso che diversamente non avrebbe ragione di esistere

    e poi fai bene a fermarti al 1987, perchè da quel momento inizia la grande razzia fininvest poi tramutata in mediaset, che con la complicità di Craxi (ampiamente sovvenzionato dal sistema tangentopoli) riesce a partorire la legge Mammì che altro non è stata che prendere una situazione, fotografarla e dire che ora quella era legge.... come se a un certo punto ci fosse stato qualcuno che vista la situazione tangenti da quel momento in avanti era meglio legalizzarle.... per non entrare nel merito della Gasparri, considerata dagli organismi comunitare come anti concorrenziale, ovvero esattamente il contrario di quanto continua a sostenere mr B. se mr B fosse in un reale mercato liberista e liberale, come sostiene, per esempio gli Usa, a quest'ora avrebbe già chiuso da un pezzo baracca e burattini e senza alcun "comunista" cospiratore e mangia bambini ....

    ...ma poi mi chiedo? cosa centra la storia che hai tirato fuori della lottizzazione politica rai con la situazione attuale dell'informazione? se il tuo intento è denigrare la sinistra o un concetto di potere politico, così descrivendo la situazione rafforzi il concetto purtroppo attuale, di uno spaventoso potere mediatico in mano ad una persona sola, proprietaria di tre reti nazionali private e di fatto controllore delle tre reti nazionali pubbliche...... è talmente evidente che è impossibile scamparla....
    infatti..
    in seguito alla direttiva 89/552 dell'unione europea conosciuta come "Direttiva televisione senza frontiere" viene richiesto agli stati membri dell'Ue di normare il mercato televisivo, tetto massimo per il tempo e per il numero degli spot.
    nel 1990 con la legge mammi si ha la tv privata nazionale ...non più monopolio di stato, te sembra poco


    poi dato che sei esperto nel campo mi devi fare qualche esempio pratico di dove percepisci in mediaset questa interferenza politica berlusconiana! dimmelo perfavore... !! a parte fede che fa solo da contrappeso al lotto rai3
    Ultima modifica di alessandro2804; 22/05/2008 alle 21:40
    La vita è un cuoco che ha davanti un piatto con sempre nuovi ingredienti...

  10. #49
    TCP Rider L'avatar di black bomber
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    Citazione Originariamente Scritto da alessandro2804 Visualizza Messaggio
    in seguito alla direttiva 89/552 dell'unione europea conosciuta come "Direttiva televisione senza frontiere" viene richiesto agli stati membri dell'Ue di normare il mercato televisivo, tetto massimo per il tempo e per il numero degli spot.
    nel 1990 con la legge mammi si ha la tv privata nazionale ...non più monopolio di stato, te sembra poco


    poi dato che sei esperto nel campo mi devi fare qualche esempio pratico di dove percepisci in mediaset questa interferenza politica berlusconiana! dimmelo perfavore... !! a parte fede che fa solo da contrappeso al lotto rai3
    il bue che dice cornuto all'asino
    potessimo poi liquidarla semplicemente come interferenza politica, quando tutto sembra convergere un un articolato e strutturato progetto d'imbonimento di massa, qui si fa torto all'intelligenza e alla esatta, puntuale, abile strategia del grande maestro

  11. #50
    TCP Rider L'avatar di wolf_orso
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    Citazione Originariamente Scritto da alessandro2804 Visualizza Messaggio
    infatti..
    in seguito alla direttiva 89/552 dell'unione europea conosciuta come "Direttiva televisione senza frontiere" viene richiesto agli stati membri dell'Ue di normare il mercato televisivo, tetto massimo per il tempo e per il numero degli spot.
    nel 1990 con la legge mammi si ha la tv privata nazionale ...non più monopolio di stato, te sembra poco


    poi dato che sei esperto nel campo mi devi fare qualche esempio pratico di dove percepisci in mediaset questa interferenza politica berlusconiana! dimmelo perfavore... !! a parte fede che fa solo da contrappeso al lotto rai3

    l'inghippo sta proprio li...la mammì di fatto congela il mercato anzichè aprirlo... anzichè creare un mercato concorrenziale dove chi vuole intraprendere nel settore tv, avendo mezzi e capitali a disposizione può farlo, in realtà è impossibilitato perchè la mammì (poi peggiorata dalla Gasparri) non definisce i criteri per accedere al mercato tv...la mammì dice: al 1990 la situazione delle frequenze tv è "questa" e così deve rimanere.

    mr B è colui che è riuscito a stroncare il monopolio della tv pubblica per creare il monopolio di quella privata...

    quando poi riporti la cronistoria della lottizzazione politica della rai, denoti il fatto che sei a un passo dal capire la situazione attuale.

    In estrema sintesi: i partiti, in primis il governo, sono di fatto i proprietari della rai, nominano il cda e fanno pressioni sulle nomine per i direttori di rete e testata giornalistica, su questo non c'è bisogno di essere d'accordo: è la realtà.

    Prendendo questa affermazione per assodata analizziamo chi è stato al potere...diciamo..negli ultimi 30 anni, quindi i vari Craxi, qualche governo di pentapartito, ulivi e arrivando al '96, primo governo B. poi dal 2001 al 2005 e ora dal 2008 al 2013

    l'assioma è: il governo è il reale padrone della Rai, quindi B è padrone della Rai quand'è al governo.

    e se B, in quanto libero imprenditore, è detentore del monopolio televisivo privato nazionale
    lo stesso B, quand'è anche capo del governo, è pure detentore del monopolio televisivo nazionale pubblico

    quindi, prendendo per buona questa affermazione, e prendendo spunto da quanto tu stesso hai citato, B è anche la persona che ha maggiore potere discrezionale in tema di informazione, sia pubblica che privata

    ora hai capito il pericolo qual è?
    non mi pare complicato, è talmente macroscopico che se non lo si capisce o si è in malafede o non si vuole ragionare con la propria testa

    esempi di mistificazione informativa? qualsiasi notizia sulla presunta "emergenza criminalità" è una mistificazione... ho già riportato in altro post che tutti i dati che vengono da questure e prefetture, da anni, riportano crimini in calo, tutti i crimini, ma se io, tg mediaset, ti riporto tutti i giorni, a tutte le ore, nei miei tg notizie in cui descrivo i peggio misfatti della mente umana, "emergenze" quotidiane, allora sono indotto a pensare di vivere in un cacatoio di società, ma la realtà che si vive mi pare un altra, salvo eccezioni....

    banalizzazione. riporto la notizia di un arresto: se è italiano non lo viene detto, se è straniero, viene riportata prima la nazionalità poi il reato per cui è stato fermato....contro ogni principio dell'informazione giornalistica... se fosse vero che tutti i rumeni rubano, stuprano, uccidono, avremmo una bomba in casa, ma dato che i crimini sono statisticamente spalmati sulla società in maniera uniforme, così non è

    ah... aggiungo ancora una notizia (una curiosità) ricordate l'assalto al campo Rom di Napoli, la folla inferocita che dava fuoco alle rulotte dopo il tentativo di rapimento di un bimbo.... ebbene pare che a capo della presunta rivolta dei bravi cittadini, ci fosse un ben noto camorrista capo-zona, il quale, una volta fatti fuggire i reprobi rom, pare sia stato bloccato a portarsi via, con alcuni complici, tutte le tv, le parabole e quanto poteva "ripulire" dal campo, per poi naturalmente rivenderselo.... dico "pare" perchè nelle tv rai-mediaset questa notizia si è come polverizzata.....
    Ultima modifica di wolf_orso; 23/05/2008 alle 05:11
    Surfers Rules

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