
Originariamente Scritto da
DocHollyday
Ero favorevole quando, da bravi pecoroni, la abolimmo con il referendum. Adesso sono contrario, convinto che, con tutti i soldi che si devono investire per la costruzione, e con i tempi necessari alla messa in opera, con il fotovoltaico e l'eolico potremmo benissimo farne a meno.
Senza disseminare campi aperti di pannelli sennò i verdi, inutili come l'orticaria agli zebedei, si incazzano per l'impatto ambiantale (meglio l'inquinamento????)!
Con tutti i tetti e i parcheggi che ci sono in giro, che potrebbero essere ricoperti, hai voglia quanti megawatt ne ricaveremmo.....
Se c'è una persona di cui sono un "adoratore" è proprio Carlo Rubbia: un mito per me. E quello che ho scritto prima lo sostengo da tempo. Solo che 5 anni fa, quando volevo fare un'azienda agricola a minimo impatto ambientale (impatto 0 è impossibile!!), ero un invasato.
Su Wikipedia c'è una esauriente spiegazione dei moduli fotovoltaici.
Modulo fotovoltaico - Wikipedia
Per ciò che riguarda la quantità di pannelli basta pensare che servono 7,5 mq di pannelli per sviluppare un kw di picco. Per fare un esempio, a Roma, zona nord (Bufalotta), c'è un mega centro commerciale con un'estensione,
in pianta, di almeno 3 ettari, trentamila mq per chi non fosse avvezzo alle misure normalmente usate in agricoltura. Il che significa che, ricoprendone i tetti(che invece rimangono totalmente improduttivi), se ne ricaverebbero 4 megawatt. Non risolvono la questione? Pensate a quanti ettari di tetti inutilizzati esistono in Italia e poi fate 4 conti.....
Peccato per quel Che Guevara in firma

, ma ti quoto in pieno!