questo giovedi sono riuscito a trovare il tempo e la compagnia per affrontare 2 passi sui quali non ero mai salito...
la scusa era quella di collaudare il mio nuovo (per me) Ohlins,installato sulla mia Speed
quindi che c'è di meglio se non un paio di superpassi?
... formata la pattuglia: Yamaha MT03,BMW gs e R 1200, KTM adventure...mi ritrovo ad essere quello con più cilindri a disposizionenonchè unico rappresentante British...
appuntamento al lago d'Iseo e via alle danze!
da Edolo a Ponte di Legno e poi via sù per il Gavia...
primo tratto lento,ma comunque ben asfaltato...frequentatissimo da ciclisti emuli di Pantani...la mia Speed soffre un pò i tornanti strettissimi (ventola sempre accesa nonostante il fresco...) e le auto che inevitabilmente impediscono i sorpassi...ma si arrampica senza problemi. alla fine della salita,dei lavori in corso ci rallentano ulteriormente,ma arriviamo alla vetta...
2 scatti,una paglia...ed è già ora di scendere...
discesa decisamente migliore della salita...strada più comoda e tornanti meno stretti...arriviamo a S.Caterina Valfurva...da lì fino a Bormio,parte un tratto di statale decisamente più congeniale alla mia Speed...bell'asfalto,curvoni veloci e poco traffico...e grazie anche al nuovo mono,mi spingo con più fiducia a velocità più sostenute (se ne accorgono anche i miei compari...).
pit stop a Bormio: benza,caffettino e via...su per lo Stelvio...
inizia con stretti tornanti,ma man mano che si sale,la strada diventa sempre più scorrevole...e veloce...asfalto non super,ma sufficientemente "gripposo" per delle sane pieghe...
e alla fine si arriva sul "tetto d'Italia"...lo Stelvio a quanto mi risulta è il passo più in quota che abbiamo...giusto?
nonostante la giornata feriale...c'è un bell'affollamento,ma una tavola da metterci sotto le gambe,la troviamo facilmente...con vista moto.
pranzetto "frugale"e qualche "corroborante"...il rischio "pennica" è elevato...c'è un bel fresco,un bel sole...la palpebra sta calando...meglio farsi un paio di caffè e iniziare la discesa...l'obiettivo è arrivare a passo Resia...c'è ancora un bel pò di strada.
e allora..si scende!
nei primi 2 tornanti,rischio un frontale con una Tiger 955...che era in contromano...estasiato dai tornantoni in salita,il conducente mi guarda e ride...dopo un paio di smadonnamenti,non rideva più!!!!non credo che sia del forum,ma se lo sei...che te possino!!!!! e guida a destra,anche se hai la moto inglese!
zio pork!
comunque il pericolo vero dello Stelvio in discesa sono le biciclette!
questi emuli Pantaneschi...sono dei pazzi...a 70 kmh urlano come dei pazzi per chiedere strada ad auto e moto,non frenano neanche a pagarli,sembra che devono prendere la maglia rosa...robe da matti...basta un nulla per disintegrarsi a quelle velocità. capisco la passione,ma la strada è aperta a tutti...per me sono dei folli...peccato che un autovelox non li multerebbe...
vabbè si va a Resia...
la val Venosta non è il massimo,è molto trafficata,ma ci sono dei tratti con delle curve superbe,da autodromo...con una visuale perfetta. fortunatamente non c'è traffico in quei punti e allora via a pieghe da pista!!! ma occhio nei paesi: velox sempre puntati!!!
arriviamo al lago di S.Valentino:
col suo vecchio paese sommerso...è sempre affascinante.
qui il gruppo si divide:
una parte torna a Milano via Austria/Svizzera,mentre io e il mio socio rientriamo verso Verona. l'obiettivo è il passo Palade,ma poco dopo un incoveniente tecnico alla Speed rischia di diventare un dramma: perdo la vite che collega la pedana del cambio all'astina...per fortuna è giovedi e le officine sono aperte e a 100 mt. ho un autoriparatore che mi rimedia un bulloncino che fà alla bisogna: lo montiamo e il meccanico mi fà: zono tieci oiro danke! (trad: sono 10 € grazie!)
non sono romano,ma un 'tacci tua se lo merita tuttovabbè che mi ha salvato il c..o,ma con 10 € me ne compro 50 di quei bulloncini. si fà tardi,pago e ripartiamo...però...
si fà dura rientrare per il Palade,poi ci si mette uno stupido tamponamento tra auto che blocca il traffico in tutta la valle: azz...non arriveremo mai a casa...
questi però sono i momenti che ringrazi di essere un motociclista...colonna di 20 e passa km,ma con la moto te la bevi tutta...anche se lentamente...
e a proposito di bere,visto che oramai è tardi,ci si ferma alla Forst di Merano
a farsi uno spuntino prima di prendere una noiosissima autostrada fino a Verona. rientrato alle 20.00...dopo più di 500km!
bel giro,prima volta per me sia sul Gavia che sullo Stelvio...e l'Ohlins?
promosso a pieni voti!!! sicuramente l'accessorio per il quale vale la pena spendere qualche soldo. il comfort non ne risente,ma la guidabilità della moto e la maneggevolezza ne guadagnano alla stragrande. e il prossimo step,sarà la forca...sicuramente!!!!
qualche mod mi potrebbe modificare il titolo usando quello del post?
grassie!



















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