
Originariamente Scritto da
Loooop
Le differenze fra fotovoltaico e nucleare non sono grandi come dici, ma comunque il fotovoltaico costa più del nucleare e nessuna persona seria mette in discussione questo discorso (fatto salvo il costo dello stoccaggio delle scorie per l'eternità, che nessuno sa come quantificare).
Ma a questo
link (http://www.isa.org.usyd.edu.au/publications/documents/ISA_Nuclear_Report.pdf) si può leggere uno studio molto accurato svolto di recente dall'università di Sidney, pubblicato nel novembre del 2006, ove tutte le principali fonti di energia sono state confrontate
adottando la stessa metodologia.
Il risultato dell'analisi si può leggere nella tabella a pagina 172, nella colonna "Energy Intensity". Il parametro, che rappresenta il rapporto fra l'energia termica necessaria e l'energia elettrica generata, penalizza le centrali a combustibili fossili, ma, nel caso si confrontino quelle rinnovabili ed il nucleare, questo parametro è equivalente all'inverso del EROEI, che è
il rapporto fra quanta energia produce un impianto e quanta energia occorre per costruirlo, manutenerlo e poi smantellarlo.
E' chiaro che quanto più alto è l'EROEI, tanto meno costa un'impianto per MW prodotto, in quanto i costi sono ovviamente direttamente proporzionali all'energia che occorre per costruire, manutenere e smantellare un impianto.
Si legge dunque l'intervallo di valori dell'energy intensity:
Reattori ad acqua "leggera": 0.16 - 0.40 kWhth/kWhel
Reattori ad acqua "pesante": 0.18 - 0.35 kWhth/kWhel
Eolico: 0.041 - 0.12 kWhth/kWhel
Fotovoltaico: 0.16 - 0.67 kWhth/kWhel
Idroelettrico: 0.020 - 0.137 kWhth/kWhel
Ne segue che l'EROEI è semplicemente l'inverso dell'energy intensity:
Reattori ad acqua "leggera": 2.50 - 6.25
Reattori ad acqua "pesante": 2.86 - 5.56
Eolico: 8.33 - 24.39
Fotovoltaico: 1.49 - 6.25
Idroelettrico: 7.30 - 50.0
Emerge in modo molto chiaro quanto il nucleare, pur essendo economicamente più conveniente del fotovoltaico (ma non così tanto!), è decisamente meno conveniente dell'eolico o dell'idroelettrico.
In particolare emerge addirittura che la peggior stima di costi dell'eolico è più vantaggiosa della miglior stima di costi del nucleare.
Lo studio si riferisce alle condizioni australiane, ovviamente. A tale proposito, si deve tener presente che l'Australia è uno dei pochi paesi al mondo ricchi di uranio, e che pertanto vende il materiale, invece che acquistarlo, come dovrebbe invece fare l'Italia. Ne segue che in Italia l'EROEI del nucleare è più basso di quello qui riportato.
Viceversa, nei confronti del vento, l'Australia non gode di un particolare vantaggio rispetto all'Italia, per cui l'EROEI dell'eolico può esser considerato approssimativamente corretto.
Poi, se si vuol continuare a (s)ragionare per ideologie, dove sembra che il nucleare sia "di destra" e le rinnovabili "di sinistra" (va a capire perchè…), ben venga………… continuamo pure a prenderci per i fondelli tutti quanti…