Con tutto il rispetto (dico veramente) x l'autore, mi sembra abbastanza esagerato l'entusiasmo x questo post. La procedura (come si evince dala descrizione) è banale e + facile a farsi che a dirsi (e peggio a scriversi...)
Trovo ò che manchino delle cose importanti, mentre è stato dato gran spazio alle ovvietà.
1) se quando si ricarica si lascia sul cavalletto laterale (come sembrerebbe dal post) invece di tenerla verticale, lo spurgo corretto non riuscirà MAI! la vite di spurgo deve trovarsi al più all'altezza del tappo del radiatore, se lo si lascia + alto avrà sempre aria sotto di sè, anche se dal tappo tracima liquido...
Quindi una ricarica corretta NON va fatta con la moto inclinata sul cavalletto laterale (che sarebbe inclinata lato tappo...)
2) per velocizzare la ricarica, quando il radiatore sembra pieno si può tranquillamente accendere il motore (sperando nn abbiate staccato la batteria), non succede neinte. Ciò eliminerà immediatamente l'aria dal circuito. La cosa interessante è vedere che a motore ancora freddo la pompa scarica subito sotto il tappo (xkè la valvola termostatica evita la circolazione diretta nel radiatore). A motore caldo (88°) nn si vede + quel getto sotto il tappo. Ma si spera che prima di scaldare il motore la ricarica sia terminata
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A motore acceso o meno, ma a moto verticale va chiuso il bulloncino dello spurgo mentre butta fuori acqua (=aria zero). Solo dopo si chiuderà il tappo principale.
3) per lavare il circuito va benissimo l'acqua comune. Quella distillata lasciamola alla nonna x il ferro da stiro. Dopo aver svuotato il circuito dal fluido vecchio, lo si ricarica in modo sbrigativo con acqua e si fa girare, si risvuota e si ripete l'operazione. Quindi si risvuota e si procede alla ricarica col fluido nuovo (uno qualunque x auto, senza pippe mentali. L'unica accortezza è prendere possibilmente sempre la stessa marca e tipo).
4) per pulire la vaschetta di compensazione si può fare in 2 modi, uno radicale e l'altro meno.
-quello radiacale consiste nello smontare il serbatoio della benza, svitare la vaschetta, staccare i 2 tubicini, spostare i relè ed estrarre con molta pazienza la vaschetta. Se è molto incrostata (come plausibile visto che l'abbiamo smontata) il modo migliore x pulirla è rimediare del ghiaino fine e introdurlo insieme ad un po' d'acqua, poi tappare e shakerare e cambiare acqua finckè nn si vede che è completamente scrostata, quindi si sciacqua tutto fino ad eliminare il ghiaino (ovviemente). Per la cronaca la vaschetta torna nuova.
-il metodo meno radicale consiste nello staccare il tubicino della vaschetta (senza smontare niente) dal lato radiatore (subito sotto il tappo) e riempirla fino all'orlo cosìcchè cominci ad uscire dal tubicino. Quando è vuota ripetere l'operazione. Poi riattaccare il tubo. Questo metodo serve solo x cambiare il liquido dalla vaschetta ma ovviamente nn scrosta un cavolo.
5) quando si è caricato il radiatore e si deve riempire la vaschetta, non va fatto al livello massimo!.... altrimenti a motore caldo butterà fuori troppa acqua (finendo poi sotto il minimo). Va riempita al minimo a freddo. Quando il motore è caldo si controlla il livello (presumibimente superiore). In questo caso ci si può portare fin sotto il max, ma il motore deve essere caldo da ventola. Oppure si apetta che si freddi completamente e se è sceso sotto il min si aggiunge (sempre poco sopra il min, mai al max).
6) come qualcuno ha ben detto i liquidi per radiatori, dopo 2 anni diventano acidi. In relatà lo sono sempre acidi, ma vengono aggiunti degli additivi neutralizzanti: questi col tempo perdono efficacia per cui riaffiora l'aspetto corrosivo del fluido. Ci sono guarnizioni della testa che vengono rovinate più da fludi vecchi e corrosivi, che da altri fattori...
Spero d'avre dato spunti utili.







), non succede neinte. Ciò eliminerà immediatamente l'aria dal circuito. La cosa interessante è vedere che a motore ancora freddo la pompa scarica subito sotto il tappo (xkè la valvola termostatica evita la circolazione diretta nel radiatore). A motore caldo (88°) nn si vede + quel getto sotto il tappo. Ma si spera che prima di scaldare il motore la ricarica sia terminata
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... Ma il concetto non voleva essere offensivo x l'autore (le "ovvietà" erano dovute ad un procedimento che è standard non per colpa tua), piuttosto mi stupivo della mancanza di "intergrazioni" nelle repliche (visto che normalmente quando uno scrive 2 righe si scatena una gara a contarti anche i peli nel
)
non dovrebbe essere possibile ma cmq la vaschetta, sbattendosi un po', si riesce ad estrarre.
) in ogni caso sui libretti d'uso e sul manuale d'officina (se nn ho letto male) la moto deve essere verticale x verificare il livello (tra min e max) nella vaschetta, mentre nulla dice sulla posizione della moto durante la ricarica del circuito. Però secondo me merita delle considerazioni.