Citazione Originariamente Scritto da Edoardo Visualizza Messaggio
C'è proprio un problema di legalità e a mali estremi estremi rimedi no?
La questione è stabilire quali sono i mali, dov'è il problema della legalità, dov'è quello della sicurezza.
Eh sì, perchè forse c'è un leggero strabismo sui temi di legalità e sicurezza nel nostro Bel Paese di ipocriti.
Vediamo un po':
ieri a Milano sono morti precipitando da un'impalcatura due poveri ragazzi egiziani 27 e 28 anni, clandestini pagati 5 euro l'ora, avete capito bene, cinque euro l'ora (loro non avevano ne la tiger, ne la speed triple, ne la scrambler) i soldi li mandavano a casa dalle famiglie. Come loro, clandestini ce ne sono centinaia a piazzale Lotto la mattina presto ad aspettare i furgoni dei caporali. Ne sono morti 33 dall'inizio dell'anno. Quelli che sappiamo naturalmente perchè se uno lavora e vive da clandestino, viene sfruttato da clandestino e muore da clandestino allora è come se non fosse mai esistito e la sua morte in cantiere magari diventa una improvvisa scomparsa o una morte in incidente stradale.
E delle badanti clandestine, senza ferie senza pensione e senza speranze di un destino migliore? Sono centinaia di migliaia. In tutto tre milioni e mezzo di lavoratori clandestini.
E' tutta gente che lavora e muore in silenzio per quattro soldi. Ma è gente che fa comodo troppo comodo.
Per quelli la legalità è un optional.
Dov'è la legalità per quelli?
Chi sono i più criminali in quantità e in qualità gli spacciatori extracomunitari o i rumeni dediti al crimine oppure chi copre avalla e sostiene il sistema del lavoro clandestino?
Chi fa più vittime? Chi crea più insicurezza?
Le proprorzioni dei fenomeni suggerirebbero sì l'invio e l'utilizzo dei soldati ma non sulle strade bensì nei cantieri insiema alla guardia di finanza.
Ma state sicuri che non verrà mandato nessun soldato nei cantieri o nei campi dove si raccoglie il pomodoro. Lì i clandestini a 5 euro l'ora fan comodo, lì sulla legalità si può derogare perchè chi la viola non è la zingara rom che ruba al supermercato ma l'imprenditore in doppio petto (sapete di chi erano i cantieri dovo sono morti i due ragazzi egiziani? Del presidente dell'Associazione impreditori edili ex presidente della Associazione nazionale costruttori edili. Ma state tranquilli che se la caverà, non è mica un marocchino o un rom!)
Uno dei ragazzi clandestini egiziani aveva al suo paese cinque bambini e una moglie a cui mandava quanto guadagnava qui nel bel paese delle ronde e della legalità.
Il minimo che potrebbe fare, se questo paese avesse una una dignità e non fosse marcio nella sua ipocrisia sarebbe, ora, di prendersi carico del futuro di quella donna e di quei bambini e dire basta allo sfruttamento del lavoro clandestino.
Pie illusioni!
Meglio dedicarsi a incendiare i campi rom.
Un conto sono i poveri cristi sfruttati e ridotti quasi in schiavitu' da "imprenditori" senza scrupoli, un conto sono i clandestini che delinquono (e quella e' la loro unica fonte di guadagno) quasi indisturbati, dato che qui trovano "terreno" fertile...
Quello del lavoro clandestino e della sicurezza sul posto di lavoro, sono altri discorsi che nulla hanno a che vedere con il discorso che si stava facendo!!!