Dopo qualche giorno di latitanza aggiorno il forum con le ultime cose interessanti successe qui nel sud del Libano.
il lavoro procede bene, anche se la quantità di cose che mi sono demandate a volte sembrano un pò troppe, però cerco di venirne fuori.
non ci si fa mancare comunque qualche momento goliardico, grazie all'intraprendenza dei nostri sottufficiali mai domi....
Avvenimenti degni di nota, a parte le partite dell' italia trasmesse su maxi schermo e viste insieme a rappresentanti degli avversari (francia prima con soddisfazione e spagna poi con vergogna), non ce ne sono stati molti.
l'unica cosa che voglio riportare con documentazione fotografica è la mia prima volta in Israele.
Qui siamo al confine, il border si vede ad occhio nudo dalla base, e quando voliamo dobbiamo stare molto attenti a non sconfinare, potersi quindi recare in volo in israele ha bisogno di una serie di autorizzazioni.
noi ieri siamo andati a Tel Aviv, aeroporto Sde Dòv, dove dovevamo trasportare dei VIP.
Decollo da Naqoura alle 4 di pomeriggio e subito ci siamo diretti oltre il confine, al di la (lungo la costa) subito evidente la differenza con il Libano, terre coltivate, ville stupende con piscina, strade larghe e spiagge curate, oltre ai grandi alberghi ed alle innumerevoli strutture turistiche.
La rotta prevedeva la percorrenza della linea di costa fino a destinazione, con punti da riportare con precisione ed alla quota prevista, sempre seguiti dai radar della difesa aerea israeliana.
Al passaggio sulla verticale di Haifa le prime espressioni di stupore, una città bellissima arroccata su di un promontorio, ricca di monumenti e di costruzioni futuristiche.
All' arrivo a Tel Aviv, una volta scaricati i passeggeri
ed espletate le nostre formalità ci siamo concessi una passeggiata in città, per essere precisi sul lungomare, purtroppo in una giornata caldissima vestiti con le tute di volo.
La cosa che salta subito agli occhi è la presenza di molte persone che fanno sport, jogging e mountain bike, e tanta, ma tanta salute, soprattutto nelle donne, esemplari di un certo livello che non ci hanno lasciato indifferenti.
Per la verità avevamo avuto il sentore appena atterrati, ad accoglierci tre soldatesse israeliane di 20 anni, con la loro divisa composta da pantaloni a vita mooolto bassa, camicia mooolto attillata e ben riempita e sandali ai piedi.
In Israele ogni ragazzo fa tre anni di servizio militare, le donne due.
Quindi ci siamo detti, se si comincia così stiamo freschi... ed infatti la lunga passeggiata sul lungomare ci ha provocato un certo torcicollo...
l'altra cosa che ho constatato, perchè già ne ero a conoscenza, è che gli israeliani adorano i piloti, per loro delle sorte di semi dei votati alla difesa del paese ed a morire per esso se necessario, quindi ogni tanto venivamo fermati con cortesia solo per poterci parlare....
Dopo una cena messicana al Mike's Place (che consiglio vivamente) siamo tornati in aeroporto dove ci siamo piacevolmente intrattenuti con le colleghe....
Il volo di ritorno è stato per me affascinante, volare su israele di notte, con il sistema di warning che ti avvisa che sei continuamente inquadrato da qualcosa, pensando di volare su uno dei paesi più protetti e difesi del mondo ad un pilota fa un certo effetto.... Il ritorno a Naqoura mi ha trovato soddisfatto per una nuova esperienza da aggiungere alla mia conoscenza del mondo....
oggi ci siamo andati a rilassare come di consuetudine, per affrontare una nuova settimana....
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Originariamente Scritto da DOCG
