
Originariamente Scritto da
natan
Se io penso ad un anziano che usa l'auto per spostarsi ...
e non credo che vada a fare 1000 km.
al giorno ... é evidente che non lo posso pensare sveglio e pronto a tutte le evenienze. Quando ho davanti a me una persona anziana,
la quale probabilmente ha speso la sua vita tra lavoro e famiglia,
cerco di aver pazienza. Se questo dovesse superare la soglia consentita di reazione, non so in Italia, ma
da noi la patente gli viene revocata.
Ora, é chiaro che in giro per la città rallentano un po' il traffico, ma
é così importante arrivare a casa 2 o 3 minuti prima
a costo di inveire una persona anziana? .... Non mi sembra di aver difeso tutti e sempre e comunque e ... non so, guarda tu! ... Alla fine, l'importante, é non pensare che una società debba essere plasmata unicamente a favore dei più forti e dei più agili ...
le strade sono di tutti, anche dei portatori di handicap che oggi, attraverso auto con comandi appositi, spesso possono guidare.
Le statistiche le lascio a chi ha voglia di fare di un erba un fascio, a chi pensa che basta che
se in un gruppo di 10 persone di una certa nazionalità, mettiamo per fare un esempio di nazionalità italiana, sono maleducati, allora vorrà dire che gli italiani sono maleducati ..
. questo é quanto vuole la statistica e nel giudicare gli esseri umani é una vera boiata. C'é chi la prende come presupposto per poter sputare su tutti, c'é chi invece la lascia per altri tipi di definizioni. L'altro ieri, ripeto, un italiano mi ha superato in auto, io ero in moto, sfiorandomi e a suon di claxon. Poi ha fatto la stessa cosa con l'auto davanti a me, in una strada stretta, piena di curve, lungo il lago di Lugano ... io preferisco non pensarlo italiano, come dalle mie parti molti fanno, ma solo ad uno stronzo come ce ne sono tanti.
Non ho dubbi, quello sicuramente sarà stronzo ma non perché in sella ad una T-Max, probabilmente lo sarebbe anche in sella alla tua moto, o alla mia. Per il resto penso di non aver aiutato a non degenerare e per questo mi scuso.
