Ma basta divertirsi, e non corrisponde sempre con l'andare forte!
Non importa andare al limite e sembrare piloti per divertirsi, e soprattutto con conviene!
Sii soddisfatto, dammi retta, rimeti la moto via di nuovo, ma senza esagerare!![]()





Ma basta divertirsi, e non corrisponde sempre con l'andare forte!
Non importa andare al limite e sembrare piloti per divertirsi, e soprattutto con conviene!
Sii soddisfatto, dammi retta, rimeti la moto via di nuovo, ma senza esagerare!![]()
Io la vivo diversamente... una moto va sfruttata per quello che da, non è una questione di dimostrare o voler far vedere la foto (sono un grafico, mi fotomonto quando voglio), ma proprio l'emozione di voler ricercare il limite a tutti i costi, è questo che, a me, da l'emozione vera e propria.
Il tutto chiaramente nel rispetto degli altri... sull'assetto e le regolazioni per ora non voglio neanche sentirlo nominare, quando prendo qualcosa (auto o moto che sia) per me prima va sfruttata da originale, poi, quando si arriva ad un buon livello, allora si inizia a "pasticciare".
Perchè dici che la moto non è predisposta per essere tirata al limite? Se non lo è questa allora cosa lo è?
Il limite è sempre relativo, alle gomme, al setup, alle condizioni del pilota... uno si cerca il proprio con i mezzi che ha a disposizione. Anche una panda può essere guidata al 100%, del SUO limite però
Sul fatto che ho preteso troppo non ci piove, ma ci sta... sbagliando si impara! Il mese scorso non mi son fatto problemi a girare sotto il diluvio, solo per imparare ed acquisire sensibilità, figuriamoci se non ci do dentro con la Daytona
Forse perchè erano i primi giri, la gomma era a 2.0...![]()





Bhè vedi Exe, a mio avviso è proprio in quello che dici il problema: al Mugello, durante la prima pistata, con sospensioni settate in originale, una volta ho sentito quanto pompava il posteriore, una volta sola e e lì mi sono accorto che non valeva la pena, che la moto era in un'assetto che davà sì sicurezza, ma che rischiava di tradirmi da un momento ad un'altro, e non conveniva continuare a tirare!
Non sono arrivato al limite, ma in quel momeno mi sono accorto che era meglio non tirare di più perchè non mi dava quella sicurezza di comportamento che è fondamentale se si vuol andare forte ma in sicurezza.
E cmq andare forte ma in sicurezza non penso che sia possibile, altriment in Motogp non vedremmo mai una caduta!![]()
Nel caso qualcuno mi avesso preso per il classico "svalvolato"che tira le staccate al limite e passa a due dita dagli altri per passarli sul filo del rasoio posso assicurare che non è così, anzi... se non sono convinto (tipo il 90% dei casi
) rallento e lascio andare avanti... ma quando son solo faccio quello che mi sento.
Sul discorso divertirsi/andare forte concordo, infatti ognuno deve fare quello che si sente e io, sinceramente, sabato mi sentivo di andare così, molto di più di quando giravo con l'SV che mi sentivo "appeso via" ad ogni curva con un feedback disastroso... poi per carità, l'ho sdraiata, è esperienza anche quella
Ellamadonna... quante cose capisci dalla moto? Sulla mia è già tanto se capisco in che marcia sono, per fortuna c'è l'indicatore![]()
Ultima modifica di ExE; 07/07/2008 alle 23:41 Motivo: UnionePost automatica
Lungi da me, EXE dal criticarti ! Hai speso i soldini per la daytona ? magari con sacrificio ? ed allora e' giusto tu ne' faccia quello che ti pare, se poi lo fai in pista la cosa diventa ancora piu' rimarchevole.
Semmai facendo un discorso generale, io spostavo il discorso sul quanto ci costa scivolare via.. non ti ho preso per uno svalvolato e neanche per un montato con il discorso della foto, se il 90% di chi va in pista prenota il fotografo un motivo d'orgoglio e' di dimostrazione sotto sotto ci sara' no ?
E' ovvio che la daytona (e' non solo) e' creata per dare modo ai piloti in erba di sfogarsi in pista, ma non a caso monta sospensioni completamente regolabili per essere settata per poter sfruttare in toto la moto in semi-sicurezza, se la si porta in pista settata da strada o peggio non settata per niente (cosa che accade il piu' delle volte quando la ritiri dal conce) si va' incontro a brutte sorprese o meglio... ad imprevedibili sorprese.. dice Lucchinelli.. oggi come oggi tutte le moto da pista sono ottime, fino ad un certo punto pero'.. la differenza poi la fa' l'esperienza del meccanico o del pilota nel settarsi la moto, non basta avere una carena e una velocita' di punta di 250 Km ora sul rettilineo per poter dire e fare quello che si vuole, o meglio.. lo puoi fare ma a rischio e pericolo della salute personale o peggio della salute del portafoglio.
L'uomo per antonomasia nasce competitivo, e che occasione di competitivita' migliore di andare in pista e vedere altri (magari con moto inferiori) che ti passano ? Io di pistate ne' ho fatte poche, non sono un pilota ma ho 30 anni di esperienza in moto in tutte le condizioni atmosferiche e stradali, senza contare l'esperienza non voluta sopra moto pericolose e non all'altezza, da ragazzino ero il classico slalomista che dal mare alla citta' lasciava indietro amici con le enduro o moto piu' grosse, per cui non sono neanche un fermone, pero' parlando con molti amici che in pista ci vanno regolarmente, essi ci vanno con tanto di furgone, moto senza targa e con gomme prese solo per quell'utilizzo li, tu o noi pretendiamo di fare un turno e di stargli dietro seppur magari dotati in via ipotetica di piu' manico ? No.. perche' la moto preparata e' fondamentale, le carene da due lire altrettanto.. e se poi sei pure benestante allora di buttare all'ortica la tuta nuova o pezzi di ricambio ti permettono di usare la moto come un oggetto che persa una ne prendi un altra.
Ormai faccio parte della schiera di quelli a cui un graffietto sulla moto equivale ad un grande tremendo fastidiodi spenderci sopra (avendo famiglia) ancora peggio, ma il succo del mio reply a cui tu creando il topic mi ha dato modo di dire la mia, e'... prendere confidenza, accontentarsi le prime volte, imparare i trucchi per andare piu' forte, perche' un inesperienza globale alla fine porta (se ricercato il limite) a delle cadute e a dei danni.
Ti definisci un motociclista che ricerca il limite.. beh qui mi sa' che chi piu'.. chi meno.. la tiratina se la fa' altrimenti avremmo un altra moto o andremmo ad infoltire la schiera da personaggi da bar che dopo sei mesi la riportano dal conce perche' scomoda... pero' c'e modo e modo d'affrontare le cose.. e tu stesso dici.. ho preso la day da poco tempo e ci ho pistato cadendo... per cui hai prestato il fianco ad ovvi commenti come a quello che sto' facendo io.. ma il discorso non vale per te soltanto.. tu sei l'autore del Topic.. e' una discussione generalizzata.






domanda ma in inserimento e percorrenza le chiappe le tenete più verso il codino o verso il serbatoio?





Non sono espertissimo, ma in staccata inevitabilmente le chiappe sono più vicine al serbatoio, che devi tenere stretto con le gambe, stringendo forte sui finchi del serbatoio.
Poi però io cerco di rispostarlo indietro e di fare il giusto movimento al ginocchio, che viene meglio se sono più verso il codone...![]()
Sicuramente, ho speso soldi ma anche mettendo in conto anche una parte di budget che comprende cadute e quant'altro, ho già vissuto in passato esperienze simili con le auto e correre con il pensiero che se la centro non ho i soldi per metterla a posto mi stronca, piuttosto non corro... (sempre di pista si parla)
Vero anche questo, sicuramente bisogna tenere conto dei "limiti" del setup originale, ma ci vuole anche esperienza nei setup e anche strumentazione adeguata e tutto... nel senso, anche solo per trovare la giusta pressione delle gomme devi comunque entrare, farle andare in temperatura, provare come ti trovi, uscire, sistemarle, ecc... lo stesso vale per i setup delle sospensioni. In questa fase mi sento che è meglio tenerla originale, poi, col tempo e l'esperienza, andrò a lavorare anche su quelliE' ovvio che la daytona (e' non solo) e' creata per dare modo ai piloti in erba di sfogarsi in pista, ma non a caso monta sospensioni completamente regolabili per essere settata per poter sfruttare in toto la moto in semi-sicurezza, se la si porta in pista settata da strada o peggio non settata per niente (cosa che accade il piu' delle volte quando la ritiri dal conce) si va' incontro a brutte sorprese o meglio... ad imprevedibili sorprese.. dice Lucchinelli.. oggi come oggi tutte le moto da pista sono ottime, fino ad un certo punto pero'.. la differenza poi la fa' l'esperienza del meccanico o del pilota nel settarsi la moto, non basta avere una carena e una velocita' di punta di 250 Km ora sul rettilineo per poter dire e fare quello che si vuole, o meglio.. lo puoi fare ma a rischio e pericolo della salute personale o peggio della salute del portafoglio.
L'uomo per antonomasia nasce competitivo, e che occasione di competitivita' migliore di andare in pista e vedere altri (magari con moto inferiori) che ti passano ?
E' chiaro che il massimo sarebbe avere furgone, attrezzatura e moto da pista, ma non tutti hanno la possibilità (logistica ed economica) di organizzarsi così... e poi, in tutta sincerità, molti mi sono sembrati tutto fumo e niente arrosto, moto da pista, slick, tutto racing, e poi prendono le palate dagli ultimi due fermoni con le pilot power... perchè? Perchè io credo che quanto sia più tecnica la moto tanto sia più difficile da guidare, qui torna il discorso di andare per gradi... poi per carità, questa è solo la mia idea, rispetto tutti gli altri senza problemiIo di pistate ne' ho fatte poche, non sono un pilota ma ho 30 anni di esperienza in moto in tutte le condizioni atmosferiche e stradali, senza contare l'esperienza non voluta sopra moto pericolose e non all'altezza, da ragazzino ero il classico slalomista che dal mare alla citta' lasciava indietro amici con le enduro o moto piu' grosse, per cui non sono neanche un fermone, pero' parlando con molti amici che in pista ci vanno regolarmente, essi ci vanno con tanto di furgone, moto senza targa e con gomme prese solo per quell'utilizzo li, tu o noi pretendiamo di fare un turno e di stargli dietro seppur magari dotati in via ipotetica di piu' manico ? No.. perche' la moto preparata e' fondamentale, le carene da due lire altrettanto.. e se poi sei pure benestante allora di buttare all'ortica la tuta nuova o pezzi di ricambio ti permettono di usare la moto come un oggetto che persa una ne prendi un altra.
Si beh, ho fatto il pirla e ne sono consapevoleOrmai faccio parte della schiera di quelli a cui un graffietto sulla moto equivale ad un grande tremendo fastidiodi spenderci sopra (avendo famiglia) ancora peggio, ma il succo del mio reply a cui tu creando il topic mi ha dato modo di dire la mia, e'... prendere confidenza, accontentarsi le prime volte, imparare i trucchi per andare piu' forte, perche' un inesperienza globale alla fine porta (se ricercato il limite) a delle cadute e a dei danni.
su questo non discuto... ma fortunatamente ci scherzo sopra, il danno è minimo, se inizio a pensare che "poteva andare peggio" non dovrei più salire in sella...
Tutti cerchiamo il limite, ma fondamentalmente il NOSTRO limite, non quello della motoTi definisci un motociclista che ricerca il limite.. beh qui mi sa' che chi piu'.. chi meno.. la tiratina se la fa' altrimenti avremmo un altra moto o andremmo ad infoltire la schiera da personaggi da bar che dopo sei mesi la riportano dal conce perche' scomoda... pero' c'e modo e modo d'affrontare le cose.. e tu stesso dici.. ho preso la day da poco tempo e ci ho pistato cadendo... per cui hai prestato il fianco ad ovvi commenti come a quello che sto' facendo io.. ma il discorso non vale per te soltanto.. tu sei l'autore del Topic.. e' una discussione generalizzata.l'importante è sempre divertirsi, su questo sono d'accordo anche io!
Da quel che ricordo (stasera verifico sul "bigino") si sta sempre col culo indietro, anche in staccata dove l'avantreno è comunque già carico di suo ed è il posteriore che tende a sollevarsi...
Dius... sai benissimo che tutto questo è solo ed esclusivamente colpa tua!
Ci ritroveremo a 80 anni ai mondiali di Briscola, lo sento...