

Veramente il simbolo è della Trinacria, e si ritiene che al centro ci sia la testa di Medusa che poggia su tre gambe traballanti. Non sò se potrebbe esserci affinità, ma per confiutare ogni dubbio ecco un link da leggere riguardante Triskel![]()






Il Triskell: simbologia e magia
spesso i simboli, anche se dalla bretagna alla Sicilia, hanno dei legami ............ e questo ci da la dimensione di come, al di la della nazione, il legame culturale tra gli uomini vada oltre, molto oltre le nostre frontiere ... da qui la limitatezza del nazionalismo ..............
Le verre est un liquide lent






natancosmopolita
spesso un rutto vale più di mille parole






unione tra razze e specie diverse....
spesso un rutto vale più di mille parole


Non posso far altro che darti ragione, anche perchè sò che la cultura celtica ha viaggiato molto più in là di quel che realmente le viene attribuita. Tanti particolari, in molti luoghi nel mondo, trovano somiglianza ed addirittura traccie indelebili dei caratteri Celtici. Persino la storia dell'odissea è stato ultimamente messa in dubbio che fosse realmente accaduta in Grecia, ma attribuita ingiustamente a questa nazione solo per il fatto che Omero era greco. Si presume che realmente si accaduta nei pressi delle campagne bretoni.
Quindi ... può essere come dici tu, e sicuramente c'è tanto ma tanto di "Triskell" nel simbolo siculo, significato che si è perso nel tempo ma che viene raccontato (forse in modo molto diverso) da padre in figlio. Appunto un'altro punto della cultura celtica era quello di tramandare i ricordi a voce di padre in figlio e che la società era gestita su base matriarcale, anche se sembrava che fossero gli uomini a dirigere.![]()




Anche se è certo che i Celti si siano spinti almeno fino all'Africa Settentrionale , attribuire l'Odissea ai celti mi sembra esagerato. D'altronde quel pazzo visionario sognatore di Shliemann ha dissotterato Troia sulla collina di Hissarlik basandosi esclusivamente sulle descrizioni dell'Iliade e dell'Odissea quando invece tutto il mondo accademico era convinto che si trovasse a Bunarbashi.
Piuttosto è certo che la trasposizione dei luoghi narrati nell'Odissea sulle coste del Mediterraneo , dalla Sicilia alla Campania , sia opera dei primi coloni greci che in quei luoghi avevano trovato tante analogie con la loro terra
tre passi avanti uno indietro per umiltà


Su questo argomento ci sono tante ma tante scuole di filosofia. E comunque han ritrovato qualcosa anche dei Vikkinghi e dei celti in america, e persino in canada.
Per quanto riguarda i ritrovamenti sono solo delle possibilità, che i ritrovamenti e le rovine abbiano dell'analogo e non solo del somigliante. Mentre vi sono dei dati che sono un poco impossibili da credere attinenti alle isole greche, mentre più fattibili verso le scogliere di Dover. Anche lo scrittore Cliver Cluster ne cita buona parte, e chi lo conosce sà che lui racconta delle storie inventate ma ambientandole in luoghi di ricerca da lui stesso visionato o studiate per bene.
Ma sono solo delle ilazioni, perchè dei celti possiamo solo rinvenire dei reperti ma mai e poi mai qualcosa di scritto. Loro non usavano scrivere o disegnare la loro storia, ma si affidavano alla memoria dei popoli.
Quindi tutto può essere vere, fin tanto che non si trova il contrario e la sua indelebile testimonianza![]()
Ultima modifica di Pirata66; 28/07/2008 alle 10:02
non mi ricordo più di cosa si parla qui dentro..........
quindi buona giornata a tutti i vecchi!!!
SONO TORNATO:
E LA MIA TIGER 1050 DEL 2008 MI HA ASPETTATO SENZA LAMENTARSI