Come quasi ogni fine settimana mi trovo a Beirut, è un momento un pò particolare per il mio lavoro perchè la scorsa settimana un Collega Pilota delle LAF (Lebanese Armed Forces) è stato ucciso mentre sorvolava una città chiamata Nabatye, molto vicina al confine della nostra zona di operazioni.
Era un giovane tenente che avevo conosciuto in alcune occasioni di lavoro, si doveva sposare tra due settimane, ed è stato colpito da un singolo proiettile sparato verso il suo elicottero da un Hezbollah.
Sono andato con un collega a portare una corona di fiori al suo reparto, nostra iniziativa personale per rendere omaggio ad un collega sfortunato...
Sulla corona c'era la bandiera Italiana e sul nastro he la circondava abbiamo scritto "see you in the sky brother".... Un omaggio dovuto ad un fratello in armi....
La vita però continua, e comunque quia Beirut non mancano le occasioni ludiche, ieri sera sono stato invitato ad una cena a casa di amici a Junieh, sobborgo di Beirut che è tipo la Rimini libanese, posto turistico e pieno di grandi alberghi e di locali, nonchè sede del "casino du Lyban".
Mentre eravamo a cena su di una terrazza affacciata sul mare da un vicino albergo dove c'era un matrimonio hanno cominciato a sparare fuochi di artificio.... Io ovviamente mi sono goduto lo spe4ttacolo ma all' inizio, ai primi botti, tutti si sono come gelati ed un bambino presente ha detto alla sua mamma:" Mamàn c'est la guerre?" Mamma è la guerra???
Un bambino Libanese non pensa subito ai fuochi di artificio, ma alle cannonate ed alle bombe che, suo malgrado durante la sua giovane vita ha già sentito.... ed un giovane Pilota libanese SA che molto probabilmente la sua vita finirà presto... Per questo qui nei periodi di calma la gente si gode la vita in modo quasi frenetico, come a non voler sprecare tempo prezioso, quello durante il quale può camminare per le strade senza rischiare di morire...