In Italia la figura dell'architetto è solitamente associata all'uomo raffinato di mezza età che circola in spider, veste maglia a collo alto, va in cantiere con i mocassini, non ha la minima competenza in campo strutturale ed è abile nel colmare le proprie periodiche lacune creative spalmando nel bagno dell'ignaro cliente mosaico da 200€/mq, che puntualmente diventa un must irrinunciabile per la signora.
Nella maggior parte dei casi è così.
PERO'...
ci tenevo a postare un caso in cui l'architetto è uno con la testa sulle spalle, e se ne frega della visibilità sui media.
Il suo nome è Vicente Guallart, chi è del settore probabilmente lo conoscerà per il progetto di Sociòpolis, ma non è di case che volevo parlare.
Ciò che mi ha colpito sono questi semplici oggetti in legno, fatti a mano, modulari e adattabili alla pendenza del terreno.
Attualmente queste "isole" si trovano su alcune coste spagnole, mi auguro (e gli auguro) di vederne qualcuna anche quì, in futuro.
Le spiagge "difficili" diventerebbero decisamente più godibili.
Auguri a Guallart e alle sue Microcoasts.










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... mutatis mutandi ....lo stesso si potrebbe ribaltare sulle scogliere in riva al mare....

