Mi permetto di autoquotarmi con questo stralcio da altro post, visto che si tratta di esperienza diretta:
".....giusto questa sera ho fatto un breve giretto provando il gs1200 di un mio amico (versione 2006) e gli ho fatto provare una Tigre che mi ha dato il conce come moto di cortesia (la mia e' al tagliando + controlli vari in vista di un viaggio), assolutamente di serie con 1.800 km.
Non mi voglio dilungare ma.., che dire.. ho avuto la netta sensazione che il gs non vada mica poi tanto: poco pronta in basso e nel prendere i giri, niente allungo, manubrio esageratamente largo, vibrazioni e quel senso di "attrito di ingranaggi" sempre presente che fanno tremare anche i denti, freni solo decorosi, mono morbido almeno quanto il nostro...ecc....ecc....
Non ne avevo mai provato una prima, e l'aspettativa era grande, ma e' stata anche una grande delusione! Uniche note positive..? La protezione del cupolino, la sella stretta e il contamarce; un po' poco per una moto che costa tanto di piu' della nostra...
L'amico in compenso ha rischiato una crisi di identita' motociclistica (BMWista di quelli con i paraocchi e con solo abbigliamento con l'elica..); nel suo orgoglio ha pero' minimizzato: "Si', gran motore, telaio e freni, ma con questo sterzo e il 17' non mi trovo, mi chiude un po', non capisco in che marcia sono, il cambio e' strano" (?!!!) e altre pippe simili...
Gli ho pero' promesso che quando gli faccio provare la mia, preparata ed assettata, con gomme decenti ecc..ecc... gli prenoto anche una seduta da uno psicologo. E l'ho mandato amichevolmente "a fare in c.lo". "
E' ovviamente un parere personale e soggettivo, ma mi sembrava giusto dirlo.
... Se poi il Tiger mi lascia a piedi nei 6.000 km che mi aspettano, non mi azzardero' neppure a tornare a casa.....![]()








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