Non voglio fare il saccente ma purtroppo non è così facile come si pensa..... purtroppo non è che metti un farmaco in una lista e non puoi più prenderlo... si parla di sostanze contenute nei farmaci e a volte non solo nei farmaci ma in cose di uso comune (colliri, integratori) che le persone "normali" usano e sicuramente non fanno male alla salute ma alterano le prestazioni.
Una volta il doping era solo ormoni, Gh ecc ecc questi sì rovinavano oggi è molto più bifido e sottile.
Ma c'è una cosa che in molti non pensano e cioè il confine sottilissimo tra dopati e non. Vi faccio 2 soli esempi ma ne potrei fare mille:
1-il miglior velocista italiano mai esistito è Pietro Mennea, record del Mondo sui 200 con 19"72 a Città del Messico. Lui utilizzava una tecnica che era l'emotrasfusione, allora non era tecnica preoibita... e ha fatto il record del mondo! A distanza di un paio di anni questa tecnica è stata dichiarata proibita e chi veniva trovato era considerato un drogato marcio! Mentre Mennea è ancora un dio.... quindi qual'è il confine qui?
2-nessuno può impedire ad una donna di vivere la proria sessualità come crede e quindi nessuno può impedire ad una donna di prendere la pillola anche per regolare e programmare il ciclo perchè è impensabile che un'atleta che punta all'oro olimpico abbia il ciclo nel periodo delle gare sarebbe tagliata fuori. Bene le pillole non sono tutte uguali ce ne sono a diverso contenuto ormonale e non tutte le donne reagiscono bene alla stessa pillola quindi ognuna ha le proprie esigenze e quindi? Quelle con più alto contenuto ormonale danno un vantaggio prestazionale rispetto a quelle con meno contenuto ormonale e ne danno ancora di più rispetto alle donne che non la prendono. Quindi? Come comportarsi.... nella pillola esistono molteplici sostanze contenute nella lista di quelle proibite......
Insomma solo due esempi per dire che non è così sottile il confine....