Intendevo che la Speed per quanto moto prestigiosa non ha piu' il fascino che aveva nel 2000-2001, insomma fino all'avvento del modello successivo, gia' discusso come stetica...
Oggi, complice una certa (piccola dose) di japponesizzazione, passatemi il termine per favore, la moto ha perso forse quel qualcosa di "esclusivo" di un po' ..."fuori dal coro" che aveva il marchio qualche annetto fa.
I numeri sono cambiati, oggi c'e' una diffusione di T assolutamente impensabile 10 anni fa.
Chiaro che il passante curioso...si abitua a verle.
Anni fa era praticamente impossibile vedere un triumphista con giacche che non fossero nere, e look cafe' racer....
Oggi vedo ragazzi (niente contro nessuno, mi raccomando...) con le street o Speed tutti colorati come in MotoGP.
Nulla di male per l'amor di Dio, pero' non e' piu' la figura del motociclista Triumph di qualche anno fa.
Assomigliano molto di piu' (ora si incazzaranno in molti...) ai clienti Z1000, Hornet, e simili...
Insomma i grandi numeri cambiano anche le tradizioni e gli stili.
La Triumph sta diventando di massa (sempre ne suo piccolo... ovviamente)
Ma, a parer mio, sconfinare in segmenti di mercato, non tradizionalmente propri, porta talvolta a fatturati maggiori ma, alla lunga,
ad una "spersonalizzazione" di un marchio che fece della "personalita"
il suo cavallo di battaglia.
PS: non mi stupirebbe affatto vedere in giro il prox anno un po' di Bonnies(?) come la 2009,
con un bel bauletto-Givi che fa capolino dietro....
GO ON YOUR WAY.....
(purche' non sia la via di tutti, senno' non e' la mia... n.d.r)
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