quindi capisco che ogni infrazione sia da contestare, da punire duramente e senza possibilità di appello, che non sia permesso sorvolare su una dimenticanza, che sia obbligatorio seguire strettamente i limiti anche se assurdi, a rischio di essere travolti, che si debba pagare multe salate anche se queste possono non far arrivare alla fine del mese, che chi sostiene questo sia privo di ogni ombra e che riesca a fare tutto secondo le regole...
Non ci credo mi dispiace, non è possibile....
Quindi se non è possibile essere sempre in regola nella totalità dei casi servee una capacità di discernimento da parte di chi applica le regole? Questa capacità è richiesta in ogni campo, pensiamo ai medici o ai soldati ad esempio.
Io non penso che un pbravo poliziotto sia colui che fa lo sceriffo integralista, ma bensì quello che nel suo lavoro ci mette del suo con un pò di umanità, non siamo robot e abbiamo tutti le nostre peculiarità.
del resto un tutore dell' ordine siffatto è additato come il "pierino" di turno anche dai suoi stessi colleghi.
Quindi se vogliamo essere realisti quello che sostengo si avvicina più alla realtà quotidiana rispetto ad una fredda e cinica applicazione delle regole.
Entro certi limiti esiste una "tolleranza" variabille a seconda della situazione.
Nel mio paese stanno perseguitando i vecchietti con l'ape ad esempio, che ne fanno uno strumento di lavoro e che sono abituati da 50 anni ad utillizzarlo in un certo modo.
sequestrare un apino ad un vecchio di 85 anni perchè ha la marmitta rotta è da stronzi inumani, non da tutori dell' ordine (è solo un esempio).
Io, ripeto, nella mia ormai quasi trentennale esperienza sulle strade, di gente irreprensibile senza ragione ne ho trovata (fortunatamente) poca, è molto più efficace far capire che si sbaglia piuttosto che punire duramente ed in modo inadeguato, perchè così si scatena il disprezzo per l'autorità che spesso viene abusata....