da IL CORRIERE DELLA SERA - 12 agosto 2008
Non solo si trattava di un mero play-back ma non era sua neanche la voce
La bimba che cantò all'inaugurazione?
Un bluff. Quella vera non era telegenica
L'angelica voce non apparteneva a Lin Miaoke, 9 anni
PECHINO - Ha soltanto mimato le parole della sua canzone patriottica la bimba cinese che, fasciata in un elegante abitino rosso, durante la cerimonia d'inaugurazione dei Giochi Olimpici di Pechino stregò i novantamila spettatori dello stadio nazionale «Nido d'Uccello». Non solo si trattava di un mero play-back, ma non era nemmeno dovuto a lei: l'angelica vocina che risuonò nel maestoso impianto non apparteneva infatti a Lin Miaoke, 9 anni, ma a un'altra bambina. Un'altra piccola «bugia» creata ad arte per l'inaguruazione dopo l'ammissione dei falsi fuochi d'artificio.
NON ERA TELEGENICA - Lo ha dichiarato alla televisione di stato il direttore musicale della cerimonia, Chen Qigang. La piccola era stata selezionata per apparire in pubblico, e si esibì in un momento-chiave dello spettacolo durato oltre tre ore, diventando subito una mini-star internazionale. Peccato che la voce appartenesse invece a Yang Peiyi, più giovane di due anni, faccino paffuto ma dentatura irregolare: dunque assolutamente non abbastanza telegenica per sedurre la platea mondiale. «Abbiamo fatto la scelta giusta per la nazione», ha dichiarato Chen. «L'immagine nell'obiettivo doveva essere impeccabile, espressiva e in linea con il sentimento nazionale. Lin Miaoke aveva queste caratteristiche, ma in termini di voce era Yang Peiyi.