Originariamente Scritto da
japkiller
no, vado a spiegare:
Il corpo umano e' concepito naturalmente per nutrirsi di grassi, ma le abitudini alimentari ci hanno portato a prediligere i carboidrati per l'utilizzo immediato di energie, abituando l'organismo a richiedere zuccheri per questo.
Il problema dell' assunzione di zuccheri pero' sta nella secrezione di insulina per poterli metabolizzare, provocando un innalzamento repentino della curva glicemica.
Una volta trasformati gli zuccheri in glucosio per il nutrimento richiesto pero' l'insulina continua ad essere presente nel sangue richiedendo ulteriori zuccheri, cosa che porta a sua volta ad un repentino calo della curva glicemica (il famigerato "calo di zuccheri").
Questo meccanismo, unito al fatto che insieme ai carboidrati ingeriamo sempre anche dei grassi porta alla formazione di grasso ed all' innalzamento dei trigliceridi, oltre ai ben noti problemi causati dall' eccesso di zuccheri.
in poche parole ci sono due assiomi del hnutrimento da sconfessare, il primo e' che la dieta mediterranea e' una bufala, il secondo e' che i grassi fanno ingrassare.
In realta' l'assunzione di grassi fa da carburante per l'organismo se lo stesso e' stato riabituato a servirsene.
Come in tutte le diete ci sono i sopstenitori ed i detrattori, partiamo dal presupposto che una dieta serve per raggiungere un obiettivo, ed e' quindi SEMPRE una forzatura.
Resta da vedere se questa forzatura da dei risultati tangibili e se e' sostenibile senza danni.
La metabolica abitua l'organismo a nutrirsi di grassi, nei giornali di gossip e' stata chiamata anche la dieta dell' attore o di south beach (molto simili) ed e' a basso contenuto di carboidrati.
Funziona piu' o meno in questo modo:
Si deve intraprendere un periodo di adattamento che dura tre settimane, dal primo lunedi all' ultimo venerdi, durante le quali la massima quantita' di carboidrati da assumere e' limitata a 30 grammi al giorno.
Questo non vuol dire che uno si puo' mangiare un cornetto da 30 grammi la mattina e poi basta, perche' i carboidrati fetenti si annidano ovunque, prendiamo come esempio che tutte le cose dolci in qualche modo contengono carboidrati (frutta, carote, pomodori, legumi,latte ecc.)
Per avere un iodea delle quantita' di carboidrati negli alimenti basta leggere i valori nutrizionali.
Dopo questi giorni di adattamento il primo "ricarico". la quantita' di carboidrati passa, il sabato e la domenica, a 160/180 grammi, il che equivale a dire che il sabato e la domenica SI DEVE mangiare la pasta o la pizza o un dolce o i gelati....
Nella fase avanzata e perfezionata della dieta, utile solo a chi vuole anche risultati prestazionali nello sport, si arriva anche a scegliere il tipo di carboidrati da usare nel ricarico... ma questo non e' quello che serve a noi.
Da ora in poi il ciclo e' 5 giorni (lun - ven) a bassi carboidrati (30 grammi) e due giorni (sab - dom) di ricarico.
Il vantaggio e' che non ci si priva del mangiare, che si limitano le controindicazioni di tute le altre diete e che, soprattutto, il corpo si va a cercare i grassi in eccesso dove ci sono, e' l'unica dieta che non fa dimagrire "a fiasco", che brucia i grassi intramuscolari, che definisce il fisico e che mantiene la massa magra.
Si avverte un po' di debolezza a volte a meta' settimana, almeno nei primi tempi quando il nostro organismo ha ancora bisogno di carboidrati, ma il lunedi ed il martedi successivi al ricarico ci si sente delle bestie.
Altra cosa che sconfessa la dieta metabolica e' quella di assumere i carboidrati a pranzo e non a cena, perche' assumendoli a cena si dorme meglio a causa della secrezione di serotonina e si apprezzano di piu' in quanto "gratificazione" a compimento di un ciclo.
Consiglio a chi vuople avventurarsi nel tentativo di acquistare il libro del dott. mauro di pasquale intitolato "la dieta metabolica" coev viene spiegato accuratament il funzionamento anche in termini medici e dove troverete tutte le tabelle degli alimenti con le percentuali di carboidrati.
E' una dieta sociale che non vi impedisce di andare a cena da amici o al ristorante, non si deve pesare nulla e si mangi quando si ha fame (circa 5-6 volte al giorno) rimandneo, se si vuole dimagrire, sulla quantita' di calorie necessarie a sostenere la nostra vita normale.
Io la faccio ad intervalli regiolari ormai, ho preso l'abitudine anche al di fuori del regime di dieta di mangiare pochi carboidrati e non sono mai piu' aumentato di peso da anni ormai, pero' se vedo uno o due chiletti in piu' mi sparo un mese di metabolica e ritorno in forma.
Spero di essere stato esauriente, non postate critiche perche' le ho gia' sviscerate abbondantemente, troverete su internet articoli contrastanti ma vedrete che se cercate bene sono perlopiu' non supportati da fatti oggettivi.
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) A 10km/h(minimo
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