Da quanto ho capito l'Arai ha perso molto come qualità costruttiva negli ultimi anni, io mi sto trovando benissimo con un arai Nota dolente:L'attesa per i ricambi!
Da quanto ho capito l'Arai ha perso molto come qualità costruttiva negli ultimi anni, io mi sto trovando benissimo con un arai Nota dolente:L'attesa per i ricambi!
Da buon spammatore che sono dico l'ennesima cazzata
sbagliate a leggere il graqfico!!!
le stelline secondo me sono rapporto qualità/prezzo/crash-test....
ecco perchè quello da 70 euro arriva a più stelline di un arai o uno shoei...
io la penso così. poi può darsi che mi sbaglio...
MOTOCICLISTA PERICOLOSO!!
basta guardare bene i grafici, paragonarli con i prezzi...e secondo me non mi sbaglio di tanto...
sai loro mettono in rapporto che un casco da 500 euro deve essere indistruttibile,
mentre quello da 70 si distrugge lo stesso, tanto vale che risparmi 430 euro e ti spacchi la testa con quello da 70...![]()
MOTOCICLISTA PERICOLOSO!!
...questo non vuol dire che il casco di un pilota abbia qualità costruttive superiori a quelle in vendita.
Se prendiamo come esempio il Suomy Vandal utilizzato da Biaggi, è stata aggiunta una presa d'aria e l'interno ha subito piccole modifiche.
Il fatto che i piloti abbiano materiale a disposizione che non è in commercio, non sta a significare che, come il casco preso in esempio abbia qualità costruttive superiori.
...molti materiali, quando escono dall'azienda non passano per gli scaffali perchè non è quella la loro destinazione.
..., i piloti utilizzano soluzioni innovative per la sicurezza quindi hanno a disposizione materiali speciali, però utilizzano anche prodotti a noi venduti!
Faccio notare che un casco per poter essere commercializzato deve superare l'omologazione prevista dal protocollo ECE 22-05. Questo prevede prove di impatto su superficie piana in 5 punti della calotta. Seguendo semplicemente questa logica sarebbero omologabili anche caschi a spicchi, cioè tipo quelli dei ciclisti, bastando che il casco protegga sui punti interessati dai test. Arai sottopone i suoi caschi a prove ulteriori rispetto a quelle richieste per l'omologazione ECE 22-05, come ad esempio sottoporre più volte ad impatto lo stesso punto (chi ci garantisce che cadendo lo stesso punto non venga interessato più di una volta dall'impatto?), o effettuare prove di "sfondamento" su superfice appuntita. Arai quindi investe più risorse in ricerca e sviluppo di un'altra azieda che produce caschi e poi li commercializza sottoponendoli esclusivamente ai limitati test dell' ECE 22-05 ( limitati rispetto per esempio alla omologazione Americana che mi pare si chiami Snell).Come dire...il prezzo della sicurezza!Voi cosa scegliete?
io ho un dainese airtech, e quest'inverno vorrei passare all'xr1000....
MOTOCICLISTA PERICOLOSO!!
il prezzo italiano è spropositato infatti, io ho detto chiaramento che il prezzo grossomodo reale è quello svissero.......
poi i piloti è vero che prendono soldi per portare una marca od un'altra ma sono anche coloro li testano sul serio.....e non credo proprio che per soldi si giochino la zucca con prodotti scadenti.
c'è una enorme differenza tra i caschi sia per filosofie costruttive sia per i materiali. Anche le macchine sono omologate però in caso di crash alcune ne escono bene altre distrutte.....
l'omologazione è il minimo per poter essere a norma di legge.
Come detto prima non mi va di sapere se un arai che ho pagato 500€ mi protegge bene o male di uno da 70€, nel dubbio spendo per la capoccia.