Jap, mi hai fatto venire la pelle d'oca, è molto serio l'argomento di riflessione, per noi è così lontano l'incubo della guerra che non ce ne rendiamo nemmeno conto di che genere di paure ed ansie possa generare. La gerra la vediamo solo in tv, non la viviamo (fortunatamente) e possiamo avere solo un'idea vaga di come possa esser la vita con l'incubo della guerra.
Impressionante la storia dei fuochi d'artificio,non ci avevo mai pensato, proprio perchè per noi sentire i botti è esclusivamente sinonimo di allegria, di feste estive di momenti di spensieratezza. Nelle calde sere d'estate sentire eccheggiare in lontanza i botti è normale,il solo ed unico pensiero nella nostra testa ci fa associare questo rumore ad uno spettacolo pirotecnico, e scrutiamo il cielo cercando i colori dei fuochi. Per altri serntire i botti non porta certo come primo pensiero uno spettacolo pirotecnico, ma è sinonimo di spari, violenza, guerra, paura. Incredibile come lo stesso suono in due posti diversi possa suscitare stati d'animo così opposti!