
Originariamente Scritto da
Warsteiner
Come per la "questione sicurezza" in un altro post, la mia risposta alle tue affermazioni è: esci ogni tanto dal tuo quartiere e leggi e parla anche con gente che non sia totalmente schierata in modo filo-sovversiva contro tutto e tutti, c'è un mondo fuori da visitare.
Dire che in Italia non ci sono carceri inutilizzate o incomplete è una cosa molto buffa, non ti dico di telefonare e chiedere alla redazione di Striscia la Notizia, che lo scorso anno ne avrà visitate almeno una 30ina di queste infrastrutture inutilizzate bombardando per un paio di mesi almeno con servizi quasi giornalieri (ma credo che una tipa come te tutto ciò che lontanamente puzza di Berlusconi lo evita come la peste a prescindere), ma almeno quando vai in giro apri gli occhi e osserva quello che ti circonda. E' ovvio che le feste dell'Unità, i girotondi e le manifestazioni per la pace non le fanno vicino a carceri e ospedali inutilizzati, è normale che Beppe Grillo rompe i cog***ni con le sue ridicole accuse solamente in grandi piazze, ma il mondo non vive solo nelle città e dentro i paesi.
Che poi lo spreco interessi Nord o Sud Italia conta poco, lo spreco è spreco e gli approfittatori e ladri vivono dappertutto, malgrado poi ci possano essere delle differenze notevoli di mentalità fra varie regioni italiane.
Fra l'altro, visto che hai parlato di milioni di euro investiti in cose inutili, beh, credo che un paese definito civile debba investire risorse per PREVENIRE ed ELIMINARE la delinquenza, non costruire un carcere per ogni comune italiano, aspettare che un criminale ammazzi o stupri qualcuno e poi rinchiuderlo (sempre se lo si becca) dietro le sbarre, con vitto ed alloggio che manco nella pensione di nonna papera si ha completamente gratis.
Se molti reati, sia di tipo amministrativo che personale, non restassero impuniti, molta gente non verrebbe istigata passivamente alla delinquenza.
Se la si smettesse di urlare "fascisti!! bastardi!!" a chi ha idee perlomeno in tono con la situazione sociale odierna, forse si riuscirebbe ad ottenere qualcosa.
Certo, la vita è difficile, chi da all'uomo il diritto di togliere libertà ad un altro uomo? Chi può sentirsi coscientemente pulito ad obbligare dei detenuti ai lavori forzati, a toglier loro privilegi sacrosanti come il telefono o la televisione, la cocaina e la marijuana?
Nessuno, però così come non esiste la libertà di delinquere, la libertà di rubare, di drogarsi, di stuprare, la libertà di uccidere, non esiste nemmeno che qualcuno deve scassare sempre le palle con le solite due parole "diritti umani" se sbatto un assassino in prigione a vita e gli do quanto basta per mangiare ogni giorno e godere di normali condizioni igieniche e sanitare.
Non è vero che in molti paesi al di fuori dell'Unione Europea non sono disposti ad accettare loro criminali.... loro li CHIEDONO a gran voce assassini e delinquenti in genere, perché poi nelle loro carceri li picchiano a sangue o li ammazzano direttamente.
Certo, si passa da un estremo all'altro e questo non va bene (la libertà vera viene a mancare quando si toccano appunto gli estremi), credo ancora nella giustizia e non nella punizione redentiva a prescindere dal fatto commesso, però ancora, ogni volta che si richiede un espatrio di un delinquente esce fuori il solito capannello di persone che sbraitano "bastardi!! la c'è la pena di morte, lo uccidono!! nei loro carceri non c'è la televisione e lo shampoo della badedas!!".
Purtroppo tanta gente parla di libertà e nemmeno sa cosa azz sia.