ieri per la prima volta.......

[ett69]

se credessi in una cosa del genere capiresti che non ha alcun senso parlare di patria.... potendo -con tutta probabilità- la prossima vita incarnarti e nascere in uno STATO tuo nemico o semplicemente diverso da quello in cui vivi ora.....


ma anche senza arrivare a tanto, pensa che solo una serie di eventualità ti hanno fatto nascere in ITAGLIA, e ti trovi ad esserne fiero per puro caso.... se mio padre fosse stato trasferito all'estero, io sarei nato là.... ed ora mi dovrei sentire fiero di appartenere ad una nazione diversa da quella del mio primo antenato....
lo trovo demenziale, così come trovo demenziale - sempre seguendo l'esempio di prima - chi nascendo all'estero, solo per avere genitori di un'altra nazionalità, si immedesimi esclusivamente in questa, crescendo avulso dal contesto territoriale in cui vive....

SCUSA, MA LA PENSO COSI', e tutti i discorsi di patria e di campanilismo mi fanno solo solletico e mi provocano tanto avvilimento


P.S. Pensa che il nonno di mia moglie, trentino, ha combattuto la prima guerra mondiale con gli austriaci e la seconda con gli italiani... e questo in una sola vita....
se non avesse preso la faccenda con ironia avrebbe rischiato come minino l'esaurimento nervoso.....

ciao caro GIORGIO

io la vedo in modo molto diverso da te, mi hanno insegnato determinati valori per me fondamentali e basilari in cui credo; quindi li dico, li difendo e li porto avanti con determinazione ma allo stesso tempo non provo nè solletico nè avvilimento nè nessun altro moto negativo per le cose che scrive chi non la vede e pensa come me; sono idee diverse che leggo, ascolto e discuto

per il resto noi Italiani siamo emigrati praticamente ovunque, se fosse come dici tu non vedremmo tutte queste associazioni di Italiani all'estero, non vedremo gente che ritorna dopo anni ed anni a cercare i parenti, non vedremmo ai raduni degli Alpini gente che arriva dall'altro capo del mondo col cappello Alpino sulla testa, non vedremmo Italiani ormai di 2/3/4 generazione che parlano il dialetto dei loro nonni e bisnonni Italiani; certo che è gente completamente integrata nel paese in cui abita ormai da decenni ma le radici sono importanti e fondamentali, non si dimenticano nè si discutono; mai

per il resto il nonno di tua moglie merita doppio onore e rispetto proprio per aver combattuto sotto 2 bandiere perchè quello era ciò che gli hanno chiesto, doveva fare ed ha fatto; il senso del dovere che è parola che per noi Uomini moderni è ostica, oscura e scansata + che possiamo; ma sicuramente dentro di lui continua e continuerà ad avere le radici dei suoi padri e della sua terra, indelebili

ettore