
Originariamente Scritto da
Loooop
Da incorniciare! Il punto lo esprime J. L. Monod (nobel nella medicina, 1960) ne "Il caso e la necessità" più lucidamente di ogni altro. Questi sono piccoli stralci:
Noi vogliamo essere necessari, inevitabili, ordinati da sempre. Tutte le religioni, quasi tutte le filosofie, perfino una parte della scienza, sono testimoni dell'instancabile, eroico sforzo dell'umanità che nega disperatamente la propria contingenza.
e ancora:
Dobbiamo tenerci sempre in guardia da questo senso così forte del destino. Il destino viene scritto nel momento stesso in cui si compie, e non prima. Il nostro non lo era prima della comparsa della specie umana [...] L'universo non stava per partorire la vita, né la biosfera l'uomo.
e ancora:
Fra tutti i concetti di natura scientifica, quello del caso distrugge più degli altri ogni antropocentismo ed è il più intuitivamente inaccettabile da parte di quegli esseri profondamente teleonomici che siamo noi.
Se non l'hai letto, lo consiglio caldamente, nonostante abbia ormai quasi 50 anni. Mentre lo leggi, avrai costantemente la sensazione di trovarti di fronte al lavoro di una mente superiore, di un genio. Ti farà sentir "piccolo", ma ti farà riflettere come nessun altro.