
Originariamente Scritto da
alessandro2804
avendo letto Fodor posso dirti che proprio lui fa una critica su Dawkins, quella che sostieni tu è scienza cognitiva che spiega la mente dell'uomo in analogia con il calcolatore elettronico , e all'interno di questa macchina (cervello) tutte le operazioni si riducono a computazioni , a semplici calcoli...
ma Fodor vede i limiti di questo calcolo computazionale , concorda sul fatto che le computazioni sono fatte su rappresentazioni mentali strutturate sintatticamente , queste rappresentazioni si traducono in azioni e possono avere effetti causali, rappresentazioni o idee sono la stessa cosa, si combinano fra loro secondo leggi della logica e il risultato di queste computazioni è un istruzione che comunica e produce un comportamento...fin qui ok, però mentre per un comportamento istintivo si risponde ad uno stimolo indifferentemente al contesto , aspetta solo lo stimolo giusto , in un comportamento non istintivo ma che deriva da una scelta deliberatamente, ch può essere ad es. preparare un piatto di pasta al sugo, o chiedersi se esiste Dio, o innamorarsi ...sono azioni mentali significative e non banali riflessi , sono influenzati da quello che accade , da quello che è accaduto e quello che accadrà ,in tutto il resto della mente , la mente è quindi olistica agisce come un tutto. Come nascono queste idee è un mistero