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Discussione: Sabra e Shatila: per ricordare quello che la tv non ti ricorda...

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  1. #1
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    Sabra e Shatila: per ricordare quello che la tv non ti ricorda...

    Sabra e Shatila (talora trascritto come Chatila, in arabo: صبرا وشاتيلا, Ṣabrā e Shātīlā) sono due campi di rifugiati palestinesi alla periferia di Beirut. Vengono ricordati per il massacro di un numero di arabi palestinesi stimato tra diverse centinaia e 3500[1], perpetrato da milizie cristiane libanesi in un'area direttamente controllata dall'esercito israeliano, tra il 16 e 18 settembre del 1982. Sono anche ricordati per successivi fatti di sangue avvenuti nel 1985–1987 e noti come guerra dei campi.

    Sabra e Shatila - Wikipedia

    Sabra e Shatila: La testimonianza di Oriana Fallaci

    dal romanzo "Inshallah"
    “Erano piombati alle nove d’un mercoledi’ sera, i falangisti di papā
    Gemayel,…E con la complicitā degli israeliani, sempre lieti di soddisfare
    la loro inesauribile sete di vendetta, avevano circondato I due quartieri
    per bloccarne ogni via d’uscita. Una manovra cosi’ veloce, perfetta, che
    pochi avevano avuto il tempo di nascondersi o tentare la fuga. Poi, fieri
    della loro fede in Gesų Cristo e in San Marone e nella Madonna, protetti
    dai figli d’Abramo che gli illuminavan la strada coi riflettori, erano
    irrotti nelle case. S’erano messi ad ammazzare I disgraziati che a
    quell’ora cenavano o guardavano la televisione o dormivano. Avevano
    continuato tutta la notte. E tutto il giorno seguente. E tutta la notte
    seguente, fino a venerdi mattina. Trentasei ore filate. Senza stancarsi,
    senza fermarsi, senza che nessuno gli dicesse basta. Nessuno.Nč gli
    israeliani, ovvio, nč gli sciiti che abitavano negli edifici attigui e che
    dalle finestre vedevano bene l’obbrobrio.
    E fortunati gli uomini uccisi
    subito a raffiche di mitra o colpi di baionetta , fortunati I vecchi
    sgozzati nel letto per risparmiare le munizioni. Le donne, prima di
    fucilarle o sgozzarle, le avevano violentate. Sodomizzate.

    I loro corpi, zangole per dieci o venti stupratori per volta. I loro
    neonati, bersagli per il tirassegno all’arma bianca o da fuoco:
    intramontabile sport nel quale gli uomini, che si ritengono superiori alle
    bestie, hanno sempre eccelso e che da qualche secolo viene chiamato
    strage-di-Erode.
    Un ragazzo ferito era riuscito a scappare malgrado il
    blocco delle vie d’uscita e a rifugiarsi nel piccolo ospedale che tre
    medici svedesi gestivano di fronte a Shatila. Ma I soldati di Erode lo
    avevan raggiunto e liquidato mentre giaceva sul tavolo operatorio. Spintone
    al chirurgo che estrae la pallottola, revolverata alla tempia
    dell’infermiera palestinese che cerca di opporsi e via. All’alba di
    venerdi, stanchi di dargli la caccia e ammazzarli uno a uno , avevano
    minato le case nelle cui cantine s’erano nascosti i superstiti. Quasi tutte
    case di Chatila. Poi avevano lasciato il quartiere cantando spavalde
    canzoni di guerra e lasciandosi dietro un carnaio da film dell’orrore.
    Bambini di due o tre anni che ciondolavano dalle travi delle case esplose
    come polli spennati e appesi ai ganci di una macelleria. Neonati
    spiaccicati o tagliati in due, mamme intirizzite nell’inutile gesto di
    ripararli. Cadaveri seminudi di donne coi polsi legati e le natiche sozze
    di sperma e di sterco. Cataste di uomini fucilati e coperti di topi che gli
    mangiavano il naso, gli occhi, gli orecchi. Intere famiglie riverse sulle
    tavole apparecchiate, vecchi sgozzati nei letti rossi di sangue rappreso, e
    un fetore insopportabile
    . Il fetore della decomposizione accelerato dal
    caldo greve di settembre. Cinquecento morti, s’era detto all’inizio. Ma
    presto i cinquecento erano diventati seicento, i seicento erano diventati
    settecento, i settecento erano diventati ottocento, novecento, mille.
    C’erano voluti due bulldozer per scavare la fossa comune, quasi un giorno
    per buttarceli tutti…”
    Ultima modifica di XantiaX; 16/09/2008 alle 09:11
    ._ _.._.._...|..._|_.._.°._..|.._.._|_.(~..._..(~)
    _\|_)(/_(/_(_|
    ....|..|..||_).|.(/_..|..._).(_)../
    ..|......................|.Ex..T509.

    58 - Tirar come folli dopo ore di tornanti sol perchč č sorto il sole. NON HA PREZZO

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