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Tutti muoiono, non tutti però vivono veramente.
Sono quei colori magici che ci fan venire i brividi...
ci sono tante convinzioni sbagliate sul solare... non c'è bisogno di sole 365 gg all'anno o di cielo terso... basti pensare che lo stato europeo che sfrutta maggiormente l'energia solare è l'austria... io penso a pannelli solari sui tetti di mezzo meridione e credo che ci riforniremmo a sbafo tutto il paese... senza dissanguarci di tasse per arricchire i paesi che ci vendono energia a caro prezzo...
Ultima modifica di Mr.Borlengo; 20/09/2008 alle 13:36
Quoto...e aggiungo:
il premio Nobel 1988 per la fisica Jack Steinberger
«Non sono contrario al nucleare – ha detto Steinberger – ma deve risolvere i problemi delle scorie, degli incidenti e della sua vulnerabilità agli atti di terrorismo, quindi preferisco utilizzare il solare. In ogni caso la sfida per produrre energia da fonti rinnovabili a costi accettabili può essere vinta e la scommessa per il futuro è rappresentata dallo sfruttamento del solare: è sufficiente una piccola porzione dei molti deserti esistenti per produrre l’energia che ci serve».
il premio Nobel per la fisica Carlo Rubbia in risposta ad Umberto Veronesi, favorevole all'investimento economico per il ritorno al nucleare
”Rispetto Veronesi come uomo e come scienziato, ma lasci il nucleare a chi ha passato anni a studiarlo”.
Tutti muoiono, non tutti però vivono veramente.
Sono quei colori magici che ci fan venire i brividi...
Io abito a latina, a 3Km dalla centrale nucleare di B.go Sabotino. Un po' di tempo fa avevo ritoccato una foto dal pontile di raffreddamento per cazzarare con degli amici... Proprio a dimostrazione che il pensiero su un incidente mi gira sempre in testa
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Non è questione di convinzioni, il problema dell'energia solare è che fino ad ora è solo un "giochino" utile per soddisfare in parte il fabbisogno di piccole comunità.. se bisogna mandare avanti un paese, o quantomeno una parte di esso, ci vuole un sistema che garantisca erogazioni costanti in tutte le condizioni, perché industrie e attività varie l'energia la richiedono tutti i giorni, tutto l'anno, ed in inverno, per quanto non abitiamo al circolo polare, è utopico pensare che le poche ore di luce diurne bastino a soddisfare le richieste. Oltre a riempire ogni metro quadro di territorio con pannelli fotovoltaici, servirebbero poi anche batterie di accumulatori di dimensioni rilevanti, che possono essere equiparate a delle bombe ecologiche sull'orlo dell'esplosione.
Il modo migliore per sfruttare l'energia solare è quello termico, i classici pannelli solari da montare sul tetto della propria abitazione per riscaldare l'acqua. E' un metodo efficiente, d'estate consente praticamente di tenere spenta perennemente la caldaia, d'inverno fa risparmiare parecchio. Piuttosto che ipotizzare installazioni utopistiche, sarebbe meglio incentivare le persone (ma già lo si sta facendo) all'utilizzo di questi sistemi.
Per il resto, più che sul nucleare, bisognerebbe prendere appunto esempio dalla Germania, che si divertono a costruire termoconvertitori in ogni dove ed a farsi pagare da noi scemi italiani per prendere la nostra immondizia con la quale producono energia.
sei proprio sicuro che se ogni abitazione o industria o ufficio fosse obbligato per legge a provvedere almeno ad un 50% (dico ipoteticamente e senza competenze scientifiche) del proprio fabbisogno energetico mediante installazione di pannelli solari e quantaltro sarebbero necessari "accumulatori di dimensioni rilevanti, che possono essere equiparate a delle bombe ecologiche sull'orlo dell'esplosione"?
mah, per un appartamento di 150 mq a noi chiesero dai 3 ai 4 mila euro per un impianto di pannelli solari... anche se alla ducati di borgo panigale ne chiedessero 500.000 penso che potrebbero farlo... o no?
non credo nemmeno che per riscaldare ed illuminare convenzionalmente un intero ipermercato o centro commerciale spendano meno...
milioni di euro mi sembra esagerato... in austria e olanda non sono tutti milionari...
Forse ti sfugge che le lotte, i movimenti e altro ancora a volte della ramina non sono così interessati. Questi numeri non sono un alibi per farne altre, sono un obiettivo dei vari movimenti anti-nucleare, perché diminuiscano, perché scompaiano ......... usare questi numeri per sostenere che alla fine vale la pena fregarsene, e correre alla centrale, é un po' come riempir di botte un poveraccio solo perché già malconcio ...
Le verre est un liquide lent
Sicuramente questi numeri non sono un'alibi per costruirne di nuove,ma cosa cambia a livello di rischio avere una centrale nucleare a 500 Km da casa mia in territorio Francese o Italiano ??? niente e siccome mi sembra difficile che i francesi o tutti quelli che abbiamo attorno le smantellino l'idea di costruirne in Italia non mi dispiace.