
Originariamente Scritto da
natan
Sinceramente trovo ben più pertinente il mio esempio dal tuo ... e ti spiego. Ritengo essere motociclista una condizione irrinunciabile, esattamente come essere gay. Trovo giusto che un motociclista rivendichi i suoi diritti, come cittadino, e trovo giusto che un gay rivendichi i propri diritti, come cittadino.
Il gay pride é autorizzato dalle autorità competenti, esattamente come l'andare in moto sulle nostre strade, per cui non parlerei di carnevale fuori stagione, bensì di carnevale autorizzato e perciò più che stagionale.
Il rivendicare il lancio di arance contro il Colosseo sarebbe un po' come se i gay rivendicassero il diritto di manifestare in un luogo non pubblico, anche se di pubblica utilità, tipo all'interno di una chiesa o che altro....
Riconoscendo sempre la tua correttezza nell'esprimerti, ti ringrazio.
