Citazione Originariamente Scritto da Giova82
intanto:
mi dispiace per chi ha perso cari in strada,come per chi li ha persi in mare, o in altro modo. non aggiungo altro.


AVP
senza contestare quello ke scrivi ( ke spesso è corretto e quoto al 1000% ) volevo solo un po' arricchire il pensiero
forse è vero che chi ha perso cari in strada percepisce subito,solo,direttamente l unico vero messaggio. e credimi che lo è stato anche per me anche se per fortuna per strada non ho perso nessuno ( ma ahimè... in altro modo si. )
però quando leggo messagi come questo, non mi metto nell ottica del personale, ma del generale: non tutti hanno perso cari, non tutti (purtroppo è così) sono persone coscienziose,non tutti hanno un un "normlale" modo di recepire i messaggi. siamo tutti diversi,e proprio per questo il messaggio deve essere il più perfetto e universale possibile, perchè non è rivolto SOLO a persone che hanno perso cari per strada o a persone "normali" , ma a tutti : anche a quelle persone che ( forse non esistono, ma forse si ) si lasciano distrarre dal tentativo di spacciare per vera una cosa "falsa" (tra virgolette perchè sicuramente pensieri come questi tra le vittime della strada ne saranno passati a migliaia) e magari a un mess del genere dicono... <<ah, sono tutte cavolate,cose del genere non possono esistere..>>

ripeto: magari persone cosi non esistono..ma se dovessi costruire un messaggio di questa importanza, cercherei con tutti i miesi sforzi di renderlo "inattaccabile"
questo so che è impossibile in termini assoluti...solo volevo fare capire il perchè di questa precisazione. perchè oltre al mio modo di percepire il messaggio penso anche a come possa essere percepito affinchè abbia il maggior effetto possibile.








scusate la lunghezza del post ^^
Giova, credo, spero, che tu abbia capito che scambiare opinioni con te mi faccia non solo piacere, ma la ritengo una opportunità, per me, davvero significativa di arricchirmi...e se lo scrivo e lo dico è perché lo penso...non ho bisogno di scrivere tanto per scrivere...e quindi non mi servono caschi o caschetti...o galloni da soldato, sergente o comandante...nella mia vita sono arrivato a diversi traguardi, anche abbastanza prestigiosi, se commisurati da dove sono partito e dove sono arrivato, e, se capiterà di volerne parlare, tra una birra (che mi devi..) e un'altra, sarò lieto di farlo...Il modo pacato, ma allo stesso tempo determinato di esprimere i pensieri è, sempre per me, una garanzia che si possa e si debba anche approfondire gli aspetti di dissonanza dell'uno rispetto all'altro....e quindi, non solo apprezzo ciò che dici, ma anche il come lo dici...il come...se non sbaglio..è proprio uno dei nuclei, problematici, su cui si dibatte, anche in questo post...