tralsciando per un attimo tutte le implicazioni morali.......ma io/vi chiedo ? Ma se lo sanno tutti che il metodo migliore per imparare una lingua è quello di stare a contatto il piu' possibile con gente madrelingua senza avere la possibilità di di esprimersi nella propria lingua ? E di conseguenza, che fanno classi interrazziali o mettono i pakistani con i pakistani, i sudamericani con i sudamericani etc. etc. ?
No perchè, nel primo caso sarebbe una babele di lingue e non si raggiungerebbe lo scopo, nel secondo caso immagino che ci possano essere problemi per raggiungere un numero minimo o vogliono fare classi di 10 bimbi quando dall'altra parte, per problemi di costi, tagliano gli insegnanti e le classi diventano sempre piu' numerose.
Gli insegnanti sarebbero italiani o no ?
Quanto dovrebbero durare questi corsi ? Come verrebbero organizzati gli esami ? E i costi di tutto questo ?
Io, non volendo esprimermi sui concetti che sono alla base di leggi simili, che poi non voglia mai Dio salta fuori qualcuno a parlare di pregiudizi, sono davvero curioso di conoscere i particolari tecnici, ammesso che li abbiano già pensati







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