Un conto è una battuta, un altro insistere con commenti di vago sapore razziale... alla fine qualcuno potrebbe pensare che dici sul serio...... è una discussione interessante, non facciamola diventare uno scontro di parti.
Questa è un'osservazione interessante e fondata... aggiungerei anche che in determinate aeree geografiche i bambini stranieri sono più numerosi di quelli italiani, per cui anche una sorta di full immersion all'italiana non sarebbe molto praticabile, se non evitando di concentrare nelle classi bambini di una sola nazionalità, cosa non semplice a causa della "localizzazione" di alcune etnie in base alle attività lavorative.
Sarebbe interessante conoscere il parere di qualche pedagogo, in fin dei conti quando si parla di bambini si parla del futuro di tutti.
Indubbiamente un pezzo della nostra storia - o dovrei dire di quella degli Italo-Americani ?
La cosa buffa è che gli stessi atteggiamenti vengono oggi rimproverati ad altre comunità, come a quelle cinesi che si stanno sviluppando in Italia.
La storia si prende gioco di noi con i suoi ricorsi... e la nostra illusione, talvolta, di essere così diversi dagli altri.