... resto sempre sorpreso dalla varietà di argomentazioni che gli esseri umani sanno trovare su ogni singolo argomento.
Capisco benissimo il tuo punto di vista e sono pienamente d'accordo sul fatto che la maggior parte delle persone sfugga il pensiero della morte in quanto spaventoso. Mi piace l'idea che ogni racconto scritto sia un racconto di morte. Non chiedermi cosa voglia dire: secondo me è una bella frase messa lì per fare scena ma che dietro non ha nulla. Tipico delle discipline psicologiche, tolto il solo behaviorismo.
Ciò detto, non sono sostanzialmente d'accordo con te. La soluzione alla vita è la morte. Il vivere è la soluzione facile in quanto è la più conosciuta. Morire è per pochi, per quelli come me che hanno già visto tutto prima ancora di aprire gli occhi. La vera banalità...
Mollare non mollare, spaghetti non spaghetti…ti preoccupi troppo di ciò che era e di ciò che sarà!
C'è un detto: ieri è storia, domani è un mistero, mo oggi è un dono...per questo si chiama presente!"