Ciao a tùcc,
purtroppo a causa di una brutta botta presa giocando a calcio, sarò fuori uso tutto l'inverno.. mi operano il crociato..![]()
Quindi oltre a coprire la mia bella con un telo e scollegare la batteria, cosa mi consigliate?
Lucio
Ciao a tùcc,
purtroppo a causa di una brutta botta presa giocando a calcio, sarò fuori uso tutto l'inverno.. mi operano il crociato..![]()
Quindi oltre a coprire la mia bella con un telo e scollegare la batteria, cosa mi consigliate?
Lucio
...io l'anno scorso l'ho lasciata ferma quasi 6 mesi e non ho scollegato nemmeno la batteria...solo coperta con un buon telo...




se puoi alzata da terra,almeno la ruota posteriore,e comunque qualcosa che la isoli dal pavimento,una tavoletta di legno,ciao auguri per il resto
tra i fiori il ciliegio,tra gli uomini il guerriero




Io non scollego mai la batteria alla moto, anche perchè qualche volta la uso anche d'inverno, oppure scendo in garage a metterla in moto ogni tanto; secondo me fondamentale come ti hanno già detto è coprirla con un buon telo traspirante, dopo averla pulita e lubrificata per benino.
Occhio alle cromature in genere, ai raggi/cerchioni e alla bulloneria, passaci un panno morbido inumidito con WD40 o similari e vedrai che con la prossima primavera la tua moto sarà perfetta........e ogni tanto mi raccomando vai a trovarla e controllarla, non farla sentire trascurata.
Ah dimenticavo, la mia poggia le ruotine sopra un tappeto di moquette, isolandola dall'eventuale umidità del pavimento.
Odio "quasi" TUTTI gli scooteristi!!!!




più che scollegare la batteria,potresti usare un caricabatterie da attaccarci,entra in funzione solo se la carica della batteria scende troppo.
se la tua moto è dotata di centralina,staccando la batteria si resetta tutto,mappature comprese..
opzione facoltativa è quella di sollevare la moto da terra in modo da preservare i pneumatici da una possibile ovalizzazione (anche se secondo me questa è una leggenda metropolitana) utile invece è mettere delle tavolette sotto le ruote
l'unica opzione che davvero ti consiglio è quella di passare dell'olio di vasellina sulle cromature soprattutto se abiti in zone vicino al mare,protegge dalla salsedine (soprattutto manubrio,specchietti e archetti del parafango (nel caso tu abbia una bonneville) e coprirla bene con un telo..
MCM - Modern Classic Mascherati
Goldfinger 2.0
"Quando il bicilindrico chiama bisogna pistonare,è giusto,è giusto..!" (Gianz)




dicono che se non si può sollevare da terra bisognerebbe gonfiare alla massima pressione le gomme per evitare l'ovalizzazione appunto. Serve?




Mah... anche io sono perplesso su sta "ovalizzazione"...
Che fanno da ...pere diventano ovoidali...
Mi sa di leggenda metropolitana
Certo se uno le lascia sgonfie magari belle pizzicate e masticate dal peso... magari si sputtanano...
ma gonfie anche solo a mezza pressione penso vada benissimo...
Tavolette di legno sotto... quello si
E telo non gommato,
meglio un lenzuolo cosi' non condensa sotto....
Solo un motociclista riesce a capire davvero perché i cani amano mettere la testa fuori dal finestrino
(Anonimo)
L'ovalizzazione esiste........eccome se esiste.
Voi... noi tutti mettiamo delle tavolette di legno sotto le ruote durante le lunghe soste per isolare la gomma dall'umidita' diretta del terreno ...........o sbaglio!!?? Bene, e' proprio questa operazione che scongiura lo schiacciamento della gomma nel punto di contatto col suolo; schiacciamento dovuto alla "igrometricita'" dello pneumatico (in parole povere la gomma assorbe umidita', acqua) che toglie elasticita' al caucciu' presente all'interno della mescola facendo si che, una volta spostata la moto, nel punto di contatto la gomma non e' piu' in grado di riassumere la curvatura radiale.
Per questo motivo, oltre a tutti gli altri consigli utilissimi gia' dati a il lucio , mi sento di dire a tutti gli altri bickers di rivestire le tavolette di legno con della gomma nella parte che sta' a contatto col suolo (per esempio con pezzi di camere d'aria vecchie) perche' il legno CONDUCE UMIDITA'.............percio' a buoni intenditori poche parole!![]()
...grandissimi e utilissimi..
spero di conoscervi tutti la prox primavera!!
C'è qualche rimpatriata in ballo?
il lucio![]()

Ciao "il lucio", ciao a tutti.
Riporto quanto scritto sul manuale (libretto uso&manuntezione docet).
Per quanto mi riguarda questi accorgimenti, se pur validi, mi sembrano utili per preservare la nostra amata per un periodo di tempo molto lungo (ed io invece ti auguro una presta guarigione al fine di riprendere gioiosamente a scorazzare) e in condizioni climatiche estreme.... fate vobis
(ps puoi cogliere anche in parte i suggerimenti)
Pulire a fondo la motocicletta.
Rifornire il serbatoio del carburante e aggiungere un additivo.
Togliere la candela da ciascun cilindro e versare -ca 5ml- di olio motore in ciascun cilindro.
Coprire i fori delle candele con un panno o con uno straccio.
Controllare che il commutatore di arresto motore sia nella posizione di marcia premere il pulsante di avviamento per alcuni sec. per rivestire di olio le pareti dei cilindri.
Montare le candele e serrare a 20Nm.
Cambiare l'olio motore e il filtro.
Controllare e, se necessario, regolare la pressione dei pneumatici.
Sitemare la motocicletta su un cavalletto in modo che entrambe le ruote siano sollevate da terra se non fosse possibile, sistemare delle assi in legno sotto alla ruota anteriore e a quella posteriore allo scopo di impedire l'ingresso di umidità nei pneumatici.
Spruzzare dell'olio antiruggine sulle superfici di metallo non verniciate; evitare che l'olio penetri nei particolari di gomma, nei dischi o nelle pinze dei freni.
Lubrificare e, se necessario, regolare la catena di trasmissione.
Rimuovere la batteria e conservarla dove non sia esposta alla luce diretta del sole, all'umidità a temperature gelide; durante l'immagazzinaggio si dovrebbe caricare leggermente la batteria (un ampère o meno) circa una volta ogni due settimane.
« Come i fiori sono resi più profumati / dalla luce del sole e la rugiada / così questo vecchio mondo è più splendente / Grazie all'esistenza di persone come te »
Bonnie Elizabeth Parker
[dedica a Clyde Chestnut Barrow (ndr)]