Venerdì 24 ottobre arriva al cinema Control, la storia di Ian Curtis, leader della band inglese Joy Division. A firmare il film è Anton Corbijn, fotografo olandese tra i più acclamati nel mondo del rock, autore delle immagini fotografiche e dei video di artisti come U2, Miles Davis, Depeche Mode, Nirvana, Coldplay. La pellicola (che segna il debutto di Corbijn alla regia di lungometraggi) narra la parabola fulminante di Curtis, carismatico, epilettico, morto suicida a ventiquattro anni, interpretato da Sam Riley (al suo primo ruolo da protagonista e scelto per la grande somiglianza con Ian Curtis). Accanto a lui, nel ruolo di Debbie Woodruff (moglie di Ian Curtis) l’attrice inglese Samantha Morton. Ambientato nell’Inghilterra di fine anni 70, Control racconta la storia del ragazzo desideroso di emulare i suoi idoli musicali (David Bowie e Iggy Pop), che entra a far parte di un gruppo e che sogna di diventare una grande star. Presto, però, le paure e le emozioni che nutrono la sua musica sembrano consumarlo lentamente. Sposatosi giovanissimo e con una figlia, trascura i suoi doveri di marito e padre per inseguire un nuovo amore e per soddisfare le aspettative sempre crescenti della sua band. La tensione e la fatica minano la sua salute. L’epilessia va ad aggiungersi ai suoi sensi di colpa e alla sua depressione finché Ian si lascia consumare dalla sua anima inquieta.
“È un film personale e ai miei occhi non è un film musicale” ha detto Corbijn “Dopo aver fotografato tantissimi musicisti nel corso della mia carriera mi sentivo già abbastanza etichettato, almeno in Gran Bretagna, come ‘fotografo del rock’ e quindi volevo evitare a tutti costi di vedermi appiccicare questa etichetta anche al cinema”.
“La prima cosa che mi chiedevano tutti era come mi sentissi all’idea di interpretare una leggenda” ha commentato invece il protagonista del film, Riley “So che è così che la gente lo vede, ma io non volevo pensare a lui in questo modo. Non puoi interpretare una leggenda senza mettere una certa pomposità nel ruolo mentre lui era una persona normale, un ragazzo come tanti. È stata solo la sua morte così prematura a fare di lui un mito che continua ad affascinare la gente”.
Control ha già collezionato diversi prestigiosi premi internazionali. Oltre al Young Eyes Prize al Festival di Cannes 2007, ha ottenuto 5 premi al BIFA (British Independent Film Award) di cui due per Migliore Regia (sia generico che esordio a Anton Corbjin), Miglior Film, Migliore Attore non Protagonista (Toby Kebbel), Migliore Interprete (Sam Riley). Al Festival di Edimburgo ha conquistato i premi per Best New British Film e Best Actor (Sam Riley). Ai British Academy Film and Arts Awards si è aggiudicato il premio per il Miglior Esordio britannico per un regista.