l'idea di eliminare valvola e catalizzatore secondo me è giusta, ma bisogna procurarsi i collettori, che non li regala nessuno....
a quel punto si può utilizzare la mappa arrow con un risultato buono se non perfetto.


l'idea di eliminare valvola e catalizzatore secondo me è giusta, ma bisogna procurarsi i collettori, che non li regala nessuno....
a quel punto si può utilizzare la mappa arrow con un risultato buono se non perfetto.




ma la sonda lambda a che serve?
so ignurant'
per i collettori è il minimo....c'è un "AMICO" che me li da ad un prezzo accessibile..........
Ultima modifica di Cav; 24/11/2008 alle 22:10 Motivo: UnionePost automatica
la lambda è un sensore di ossigeno nei collettori...ke quindi legge la carburazione...da un segnale alla centralina che modifica la carburazione ..solo ke x funzionare bene il cata ha bisogno di miscela stechiometrica...cioè magra.....invece il motore x andare bene serve di mix leggermente grassa...quindi ...
La sonda lambda "legge" la quantità di ossigeno presente nei gas di scarico, emettendo un segnale proporzionale a questa; tale segnale è utilizzato dalla centralina per valutare se effettivamente la carburazione reale corrisponde ai teorici valori che si otterrebbero con un motore perfettamente messo a punto.
Per rispettare i limiti delle emissioni euro-3 occorre che la reazione di combustione, almeno nelle condizioni in cui si effettuano i rilevamenti per l'omologazione del mezzo, avvenga in presenza delle percentuali ideali di reagenti (l'ossigeno dell'aria e il carburante), cioè abbia titolo "stechiometrico", ideale. In caso contrario, cioè in eccesso di aria o di benzina, i prodotti della combustione comprendono delle quantità di sostanze inquinanti ben più pericolose per la salute e l'ambiente rispetto a quelle ottenute con una reazione chimica idealmente perfetta, come l'ossido di carbonio, l'ossido di azoto e anche percentuali di carburante non utilizzato.
La presenza di queste sostanze come prodotti della combustione è legata alla quantità di ossigeno presente nei condotti di scarico, e per tale motivo l'utilizzo della sonda lambda consente in tempo reale, sempre in quei regimi e quelle condizioni per le quali è effettuata l'omologazione euro-3 delle emissioni, di aggiornare la carburazione (cioè il rapporto fra aria e benzina della miscela fresca che entra nel motore) e consentire il rispetto dei limiti richiesti, insieme al catalizzatore che converte alcune delle sostanze inquinanti presenti nei gas di scarico in altre più innoque, che a sua volta svolge al miglior modo il suo lavoro se la combustione avviene con titolo stechiometrico.
I problemi nascono dal fatto che per ottenere le massime prestazioni dal motore in ogni situazione, la carburazione ideale non è quella stechiometrica, bensì quella con un certo eccesso di benzina: ai bassi regimi ed al minimo, dove la centralina lavora utilizzando i dati della sonda lambda per correggere il rapporto aria/carburante (solo questo range è interessato dalle omologazioni), è quindi ovvio che la coppia erogata non è certo quella massima ottenibile con una messa a punto perfetta in tal senso, ma le prestazioni vengono sacrificate anche sopra tali regimi, perché se è vero che poi la carburazione viene regolata solo in base alla mappatura della gestione motore, senza correggere nulla con la lettura dei gas di scarico, occorre tenere in conto che il catalizzatore (metallico) è un elemento molto "invadente".
Lavora ad alte temperature, che però non possono raggiungere valori troppo elevati altrimenti le sue celle interne si fondono e il sistema di scarico si ostruisce (questo in caso di carburazioni magre rispetto allo stechiometrico), ed è soggetto al decadere della sua funzione se "inquinato" con percentuali troppo elevate di carburante non combusto (tipico di carburazioni grasse); per questi motivi, anche nei regimi non interessati dalle omologazioni troppa libertà nella messa a punto non può esserci, per non compromettere tale elemento in modo irreparabile.
A questo punto o si utilizzano delle valvole nello scarico che lo escludono completamente al di fuori delle condizioni di omologazione (come le Ferrari ed altre superauto diqualche anno fa, per dire), facendo percorrere ai gas una via alternativa "libera", oppure ci si attacca al piffero.
Con uno scarico completo non ci sono problemi in questo senso, infatti la mappatura per l'Arrow è libera da queste pugnette, mentre quella per il solo silenziatore aperto deve giocoforza essere di compromesso, dato che il catalizzatore è montato non nel terminare da sostituire ma lungo i collettori.
Eliminando quindi il catalizzatore si è liberi di utilizzare carburazioni ben più grasse rispetto a quella di serie ed incrementare di poco la potenza massima, ma ottenere risultati tangibili su tutto il resto della curva di coppia.
Per quanto riguarda poi le mappature, o si acquista il Tuneboy e si gioca all'infinito con la centralina di serie su tutti i parametri contenuti nel file operativo, modificando a proprio piacere carburazione ed anticipo, ma anche il modo di intervenire della valvola di scarico, l'utilizzo della sonda lambda, il limitatore ecc..., oppure si monta la solita Power Commander che modifica solamente la carburazione alterando i segnali in uscita dalla centralina di serie, segnali che ovviamente interessano il tempo di apertura degli iniettori.
La Power Commander non è certo una cacca, permette di lavorare di fino sulla carburazione sempre secondo delle mappature "regime motore/apertura del gas", ma per utilizzarla sulla Daytona conviene caricare preventivamente la mappatura per l'Arrow completo, dato che in quest'ultima configurazione non si utilizzano né la valvola di scarico né il catalizzatore, componenti che si possono quindi eliminare senza problemi.
Fra le due spese comunque sempre meglio il Tuneboy: anche non sapendo da che parte incominciare per aggiustare la carburazione, si può interfacciare coi banchi prova Dynojet così come i software Power Commander, senza alcuna differenza, e quindi per un utente poco esperto alla fine non cambia nulla in questi termini, anzi, si evita di montare scatolette ed altri cablaggi in giro per la moto.
Che poi i centri autorizzati Dynojet siano restii a usare questo emulatore in quanto vorrebbero vendere i propri prodotti è un altro discorso..




chiaro come sempre.... sommo Warst.... ma in sintesi: rimuovendo valvola e cata la sonda lambda va toccata?
e se dai collettori originali rimuovo il catalizzatore devo inserire un "tubo di raccordo" della stessa sezione del resto dei collettori all'interno del vuoto creato nel catalizzatore per evitare la dispersione dei gas?? (non so se ha un senso quello che ho scritto...)
bhe hehe...devi tagliarlo via fisicamente e mettere un tubo di raccordo... se tu vuoi togliere anche la valvola allo scarico...tagli a monte della valvola e fai un tubo dritto e via ! no? grande warst ke si è sbattuto a scrivere esplicitamente ciò ke nn ho avuto voglia di fare io....
tornando alla lambda....se metti la mappa arrow la escludi...ma anche la valvola allo scarico che invece io volevo tenere........senza tune boy..quando mi caricano la mappa posso chiedere di lasciala operativa o no?cioè loro caricano e basta o hanno la possibilità di intervenire?




tutto chiaro.... ma per fare un lavoro "di fino" avevo voglia di fare una piccola incisione e lasciare la struttura esterna così com'è.... la cosa è fattibile... mio papà me l'ha già garantito...
ah nel senso esternamente sembra catalizzata..si ci avevo pensato....devi aprire e vedere come riesci a svuotare il catalizzatore ..ovviamente poi tubo diritto all'interno


la cosa più sensata è sostituire il tubo con uno diritto e vuoto, senza stare a svuotere il catalizzatore: nessun questurino si butterà sotto la moto per vedere se c'è il rigonfio del catalizzatore, ammesso che sappia dov'è.... Con la mappa arrow si può eliminare la sonda lambda ( sembra che ai bassi il motore sia un pò più fluido) ; io non l'ho tolta e la moto va bene uguale, senza on-off e/o altri problemi; se si vuole lasciare la valvola allo scarico non si può utilizzare la mappa arrow , che non ne prevede l'utilizzo, ma ripiegare sulla mappa intermedia " tor", ovvero solo silenziatore aperto, che elimina solo il flap alla aspirazione , o meglio lo tiene sempre aperto.