Qualche copia/incolla dal sito in oggetto per chi volesse farsi un po di chiarezza.
Ciauz

Volevo sapere a che sanzione e/o provvedimenti si va incontro circolando in moto senza targa (per un qualsiasi motivo, tipo smarrimento, rottura o smontaggio) nel caso si venga fermati . Visto che circolando senza silenziatore la pena è minore che circolando con un silenziatore nn omologato mi sono chiesto se questo vale anche x la targa. Ho letto che si rischia il ritiro del libretto + varie sanzioni per una targa troppo inclinata, sporca o manomessa. È vero che circolando senza targa si va incontro soltanto ad una sanzione di 68,25?? Questa è l' informazione che ho trovato al seguente link: Comuni d'Italia :: Leggi argomento - PORTATARGA ROTTO E CIRCOLAZIONE SENZA TARGA. "per la circolazione con motoveicolo senza targa posteriore la legge prevede la severissima sanzione di 68,25 euro (art. 100/11° per violazione dell'art. 100/2°), senza sanzioni accessorie. Luca Tassoni - pm bologna"

Non posso che confermare quello che ho sostenuto nell'intervento citato: per la mancanza della targa di immatricolazione il Codice della Strada (art. 100) prevede soltanto l'applicazione di una sanzione pecuniaria (euro 68,25), senza alcuna sanzione accessoria.


La mia domanda è questa: se si modificano i silenziatori omologati di una motocicletta alterandone la rumorosità, a che tipo di sanzione si andrebbe in contro? c è il ritiro del libretto o solamente un verbale per inquinamento acustico?

Qualora il dispositivo silenziatore risultasse non efficiente, si incorre in una sanzione pari a € 33.60 per violazione all’art. 155 C.d.S.

Discorso a parte se si ha invece una sostituzione di una marmitta con altro tipo non omologato;in tal caso la sanzione ammonta a € 343.35 e ritiro della carta di circolazione


Vorrei saper qual'è la sanzione prevista dal nuovo codice della strada se su un motociclo viene installato un terminale di scarico non omologato che emana db eccessivi, può essere ritirata la carta di circolazione e possono essere ritirati i punti dalla patente (se si quanti?)

Le violazioni riscontrate da tale comportamento sono:

- art. 155 C.d.S. dispositivo silenziatore inefficiente - € 33.60 – nessuna decurtazione

- art. 72 C.d.S. dispositivo di equipaggiamento non conforme - € 68.25 –nessuna decurtazione

- art. 78 C.d.S. modifica alle caratteristiche costruttive -€ 343.35 – ritiro carta circolazione



Salve, sono un praticante avvocato e discutendo con un'altro praticante mi si è posto il seguente interrogativo: nel caso in cui venisse annodata una bandana sulla freccia posteriore di un motoveicolo che in velocità andasse a rendere difficoltosa la lettura della targa , quale sanzione sarebbe applicabile, considerando che non si può a mio parere parlare di modifica neanche parziale ne della targa ne del mezzo ?considerato anche che la targa a moto ferma è completamente visibile! Si puo incorrere in sanzione penale? Grazie mille

La circolazione con la targa non leggibile è sanzionata dal 7° comma dell'art. 102 del Codice della Strada: "Chiunque circola con targa non chiaramente e integralmente leggibile è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 35,00 a euro 143,00.".

Per il caso specifico, è evidente che durante la circolazione dinamica, la bandana renderebbe la targa posteriore del motociclo non più chiaramente ed integralmente leggibile.



Volevo sapere nel caso circolassi con la mia moto senza gli specchietti retrovisori a che tipo di sanzione andrei incontro. Mi verrebbero decurtati dei punti dalla patente? A quanti euro ammonterebbe la multa? E' previsto il ritiro della carta di circolazione? Grazie

La fattispecie è contravvenzionata dall’art. 72 c.13 C.d.S. : sanzione di € 68.25, nessun punto tolto dalla patente, nessun ritiro previsto della carta di circolazione.


A parte che di "vigile amico" ne conosco ben pochi(scrivo dalla prov. Di Modena avrete letto sicuramente le polemiche su i Photored....)....apprezzo molto il vostro servizio anche se secondo me spesso siete un po di "parte". La domanda che voglio porvi è la seguente : se copro la targa della moto a quale sanzione vado incontro?(nel caso venissi fermato) grazie se rispondete Stefano

L'uomo ha tante sfaccettature e le mostra non solo sul luogo di lavoro. il Vigile (in realtà Polizia Municipale dal 1986) dovrà pur fare il suo lavoro e quindi se pensa di trovare vigili che per considerarli amici devono chiudere entrambi gli occhi quando Lei (o altri) violano le norme, probabilmente ne troverà pochi o punti. Poi c'è modo e modo di fare il proprio lavoro ma gemneralmente nesuno insegna a fare il vigile e quindi il vigile amico è tale perchè ce l'ha nel proprio DNA. Certo che gli apparati per il controllo della velocità o del passaggio al semaforo non sono ben visti ma che c'entra il vigile che neppure è sul posto. Si tratta di macchine e il progresso tecnico serve, anche, alla sicurezza della circolazione. Se invece l'apparato (misuratore di velocità o sorpassometro) lo usa la Polizia Stradale allora va tutto bene? Non capisco quando vigileamico è di parte. Se Lei scrive e fa una domanda vigileamico Le deve rispondere professionalmente spiegando la situazione con le possibili vie di uscita ma...quelle peviste dalla legge. E coprire la targa è contrario alla legge (un reato) perchè Lei dolosamente copre un documento (anche se non è un foglio come la carta di circolazione) dal quale si risale al proprietario del veicolo. E se un vigile lo "rincorre" e lo ferma spera che Le faccia la romanzina del buon padre di famiglia? Sicuramente farà il suo lavoro e quindi Lei incorrerà in una denuncia e si dovrà rivolgere ad un avvocato.


Buongiorno... Sono stato fermato dai carabinieri un mese fa e mi sono visto ritirare la carta di circolazione applicando l'articolo 78 (commi 3 e 4) in quanto circolavo "avendo sostituito il portatarga originale, alterandone l'omologazione, con uno che determinava un'inclinazione superiore a 30 gradi"... Queste le parole esatte scritte sul verbale... E mi sono visto una multa di 343.35 euro!!!! Il certificato di omologazione ovviamente non lo avevano, quindi non doveva forse controllare sulla carta di circolazione dove ovviamente non c'è nulla in riferimento alla targa??? In questo caso non si poteva applicare l'art. 102 a causa della scarsa leggibilità o forse l'art. 100 per il posizionamento??Posso secondo voi fare ricorso!??! Vi faccio notare che sul portatarga originale non c'è nessun simbolo di omologazione, ma solo sulle frecce, sul catadiottro e sulla luce targa!! Grazie mille!!!

Il quesito posto evidenzia in maniera esemplare la non univoca interpretazione da parte degli organi di Polizia Stradale di alcuni articoli del C.d.S.

A parere di chi scrive infatti, la fattispecie descritta doveva essere diversamente sanzionata, applicando a tal proposito l’art. 100 C.d.S., così come modificato dal noto Dlgs 9/2002.

- L'art. 100, comma 2 del CdS prescrive che "I motoveicoli devono essere muniti posteriormente di una targa contenente i dati di immatricolazione.".

- L'art. 100, comma 9, infatti dispone che: "Il regolamento stabilisce per le targhe di cui al presente articolo: a) i criteri per la formazione dei dati di immatricolazione;b) la collocazione e le modalità di installazione; c) le caratteristiche costruttive, dimensionali, fotometriche, cromatiche e di leggibilità nonché i requisiti di idoneità per l'accettazione."



- L'art. 259 del Regolamento di esecuzione, relativo all'art. 100 e recante "Modalità di installazione delle targhe", al comma 1, lettera d) dispone che:

"posizione della targa posteriore rispetto alla verticale: la targa è verticale con un margine di tolleranza di 5°. Tuttavia, nella misura in cui la forma del veicolo lo richiede, essa può essere anche inclinata rispetto alla verticale di un angolo non superiore a 30°, quando la superficie recante i caratteri alfanumerici è rivolta verso l'alto e a condizione che il bordo superiore della targa non disti dal suolo più di 1,20 m; di un angolo non superiore a 15°, quando la superficie recante il numero di immatricolazione è rivolta verso il basso e a condizione che il bordo superiore della targa disti dal suolo più di 1,20 m;"

Da quanto detto si evince quali siano le modalità di collocazione delle targhe, ossia con una inclinazione massima di 5°, oppure di 30° gradi qualora a causa della forma del veicolo non si possa rispettare il primo limite.



- L’art. 100 comma 11 prevede la sanzione, con pagamento in misura ridotta pari a 68,25 euro.



Da quanto sovradescritto a parere chi scrive esistono pertanto gli estremi per un ricorso innanzi al Prefetto o al Giudice di Pace.



Dove si può parcheggiare la moto oltre ai parcheggi riservati? Se quando sono pieni o meglio quando non ci sono si può mettere la moto nei parcheggi per le automobili? gli automobilisti tendono ad arrabbiarsi quando vedono una moto nel parcheggio di un'auto. ma il codice della strada cosa dice a riguardo? Rischio di prendermi una multa se metto la moto in un parcheggio per auto? Grazie mille, Andrea.

Ogni veicolo deve essere parcheggiato secondo le modalità previste dalla segnaletica installata dall'ente proprietario della strada. Se è previsto che in luogo possano sostare solo le autovetture o solo le due ruote lo si evince dalla segnaletica verticale e da quella orizzontale ed è quindi chiaro che se vi possono sostare le autovetture non vi possono sostare i motocicli e viceversa e, conseguentemente, il mancato rispetto della segnaletica comporta una violazione e l'inevitabile (eventuale) verbale. Il fatto che i parcheggi siano pieni non autorizza il conducente di un veicolo a commettere una violazione.