Vi quoto!
Sono immensamente d'accordo!
Sul secondo punto ti do ragione...faccio però solo una considerazione.
Supponendo un utopico sistema in cui chi compie un crimine grave (omicidio, stupro, pedofilia...e ora non sto ad elencare tutto ciò che ritengo grave) viene tenuto in galera a vita (perché non mi si dica che chi compie una barbarie del genere poi si redime) allora della pena di morte non c'è ne assoluto bisogno.
Ora passo invece al caso italiano in cui chi compie un omicidio dopo qualche anno è fuori per indulto...o buona condotta...bé francamente io qualche mese fa mi sono ritrovato a camminare in centro e a trovarmi davanti un amico dei miei zii che qualche anno prima aveva ammazzato strangolandola la sua ragazza e poi aveva tentato il suicidio non riuscendoci. Era uscito poi con l'indulto...io cazzo francamente di camminare accanto ad un'omicida non ne ho voglia...e in certi casi...perdonate questa frase che sto per dire...in un sistema giudiziario che non garantisce che gli individui pericolosi, che non possono che arrecare danno alla società e ai cittadini, vengano tenuti in carcere...bè allora il pensiero di toglierne qualcuno di mezzo per evitare che una volta uscito compia lo stesso crimine francamente mi viene...anche perché è successo che molti di quelli usciti con l'indulto abbiano ricommesso crimini.