concordo con te.....ma la stessa fine sarebbe troppo facile....gli farei svolgere per il resto della sua vita a tempo pieno lavori socialmente utili nei confronti di tutti quei soldati che hanno subito danni fisici e mentali causati dalla sua guerra
Compreso ovviamente... mettersi a "servizio" di quei soldati ghei... che sono andati in guerra...
Mollare non mollare, spaghetti non spaghetti…ti preoccupi troppo di ciò che era e di ciò che sarà!
C'è un detto: ieri è storia, domani è un mistero, mo oggi è un dono...per questo si chiama presente!"