Ho appreso incredulo che il figlio del Senatur Umberto Bossi č stato bocciato per la terza volta all'esame di maturitā. E un somaro? Sembrerebbe di sė stando ai risultati. Una notizia interessantissima, che pone inquietanti interrogativi. Vendetta degli insegnanti contro la Gelmini? Insegnanti con parentele extracomunitarie? Un manipolo di insegnanti, i soliti. Quei fannulloni, ignoranti, immeritatamente benestanti e, magari, pure terroni ne hanno combinata un'altra delle loro. Chissā! Se non č cosė, č comunque una lezione per tanti politici e uomini di potere di tutte le parti politiche. Una cosa č certa: le raccomandazioni e il potere politico della Lega contano pochino visti i risultati scolastici dell'erede della Lega Nord. Mancava una perla per la certezza matematica: il figlio di un senatore della Repubblica Italiana, padre del federalismo, icona della autonomia e bla, bla.. bocciato per ben tre volte all'esame di maturitā.
Questa notizia di per sé trascurabile o al massimo curiosa, č diventata nella giornata di domenica 30 novembre una delle notizie pių commentate sulla rete. Qual č il motivo che ha spinto la gente ad interessarsi di un fatto cosė curioso? Per gli antileghisti, la soddisfazione di vedere il figlio di uno dei pių controversi (e detestati) uomini politici degli ultimi vent'anni fallire miseramente e reiteratamente un esame alla portata di molti, anzi di quasi tutti. Oppure, sempre gli appartenenti alla categoria degli antileghisti, che vedono la conferma del fatto che tutto il movimento padano č la metafora dell'ignoranza ( anche se ciō non č del tutto vero).
Il fatto č un altro: le colpe dei padri non debbono ricadere sui figli impedendogli di esprimere le loro potenzialitā, cosė i meriti dei genitori non dovrebbero riverberarsi aiutandoli a ottenere indebiti vantaggi. Da questo punto di vista, il fatto che Bossi non sia riuscito a far promuovere il figlio č un'ottima notizia. Ha comunque un'altra possibilitā, si faccia furbo, non si ostini a far ripetere a suo figlio Renzo l'esame di licenza scientifica nella sua Padania. Se persevera, lo bocceranno per la quarta volta. Faccia come la ministra Gelmini. Porti suo figlio nell'odiato sud e sarā promosso... oppure...
VA A LAVURER...TERUN!!!!!