amen
amen
Della81
R.A.T. FUSINA
Come abbiamo "radici" greche, romane, illuministe, etc… Mi pare che, in merito alla questione "esistenza di dio", la natura delle proprie radici sia irrilevante.
Definisci cosa si intende per rispetto. Il rispetto non implica che le idee religiose debbano godere di uno status speciale e non debbano poter essere criticate, anche aspramente, come tutte le altre idee.
Nessuno si lamenta se si criticano aspramente le idee di Berlusconi o quelle di Veltroni, tanto per fare un esempio. Ma, se si criticano quelle del papa succede un putiferio.
È questo che deve cambiare. Le idee religiose non meritano ne più ne meno rispetto di tutte le altre idee.
Ad esempio i cattolici (almeno quelli che sanno cos'è) si offendono se gli si fa notare che la transustanziazione è una enorme sciocchezza. Eppure è un enorme ed indifendibile sciocchezza, sotto tutti i punti di vista. E dunque, siccome non sono capaci di sostenere una qualsiasi discussione sulla questione (perchè è impossibile difendere un simile concetto), reagiscono "offendendosi". E questo non va: non ci sono idee che non possono esser messe in discussione.
Se eliminiamo anche quella a favore della religione (che si scrive con la minuscola), te lo concedo.
La qual cosa equivale a togliere l'ora di religione cattolica dalle scuole, trasformandola in un'ora di storia delle religioni, insegnata da docenti nominati dallo stato invece che dalla curia…
Sfondi una porta aperta, con me, su questo.
Infatti. Il "pedobattesimo" è un abuso al quale siamo così abituati da non considerarlo più tale: si provi a pensare di iscrivere un neonato ad un partito politico, per avere una misura della follia della cosa.
Un bambino non può essere ritenuto cattolico, o musulmano, o ortodosso, etc… Non è abbastanza maturo per poter aver fatto una simile scelta esattamente come non è abbastanza maturo per aver potuto scegliere di essere marxista o keynesiano.
Un bambino può soltanto essere figlio di genitori cattolici, o musulmani, o ortodossi, etc…
Ultima modifica di Loooop; 14/01/2009 alle 09:53 Motivo: UnionePost automatica
ma come si fa ad affermare l'esistenza o l'inesistenza di un Dio non avendo possibilità di provarlo...penso che anche gli atei si trovino in una posizione religiosa solo opposta ai credenti di un Dio , in quanto entrambi cercano di fondare le proprie ragioni senza però riuscirci..
non sarebbe più onesto avere un atteggiamento agnostico cioè consapevoli che si tratta di questioni indecidibili in quanto l'uomo è in una posizione di ignorante ? e dunque che ognuno credi in quel che voglia ,la posizione degli atei sinceramente la trovo invadente quando afferma che Dio è morto, Dio non esiste, Dio è un ipotesi inutile....
almeno sugli autobus spagnoli, c'è scritto: "Probabilmente Dio non esiste....goditi la vita".
Chi ci crede non è necessariamente un fanatico o un idiota (Obama è idiota?)
Certo, ci sono i fanatici. Quelli che in nome di Dio vogliono limitare le libertà, ma per la gran parte non prendono gli autobus a Genova, a Londra o in Spagna, semmai li fanno saltare in aria a Tel Aviv
La vita è un cuoco che ha davanti un piatto con sempre nuovi ingredienti...
TCP Rider Senior
Premesso che personalmente preferisco lo "spot" inglese (ripreso poi dagli spagnoli) a quello scelto in Italia (ma per altre ragioni, non quelle di cui parli tu), io trovo che l'agnosticismo nei confronti di una divinità, sia questa Dio (inteso come quello cristiano) o Allah o Zeus o chi vuoi tu, si trovi esattamente sullo stesso piano dell'agnosticismo nei confronti della Fata Turchina o del famosissimo Unicorno Rosa Invisibile.
Ti faccio presente che, come nel caso delle divinità, non è possibile dimostrare l'inesistenza della Fata Turchina o quella dell' Unicorno Rosa Invisibile, così come, in generale, non è mai possibile dimostrare l'inesistenza di nulla, ragion per cui non ha alcun senso dichiararsi agnostici nei confronti di un ente adducendo come unica ragione il fatto che non si può provare che quell'ente non esiste.
L'agnosticismo ha senso quando ci sono ragioni diverse dalla semplice "non si può provare che non esiste, che vale per qualsiasi cosa".
Ad esempio, l'agnosticismo ha senso nei confronti dell'esistenza di vita extraterrestre, in quanto noi abbiamo ampia evidenza del fatto che, almeno in un luogo dell'universo, la vita esiste, e non in quanto non si può dimostrare che la vita extraterrestre non esiste.
Tu ritieni che sia ragionevole definirsi agnostici nella Fata Turchina, o sia più ragionevole essere aFataTurchinei?
È ragionevole affermare che la Fata turchina non esiste?
Insomma, sei capace di fornire una ragione per il tuo agnosticismo nei confronti di una divinità che non sia quella scontata di cui sopra, in modo che si possa pensare che il problema "una divinità esiste" possa porsi su un piano diverso di quello "la Fata Turchina esiste"?
Senz'altro chi crede non è necessariamente idiota.
Ma non citare un uomo politico americano quale esempio, perché dichiararsi atei negli USA equivale ad un suicidio politico immediato.
Non c'è un solo uomo politico nell'intero congresso che dice apertamente di essere ateo o agnostico, negli USA. Ti pare possibile? Di certo, qualcuno mente.
Che poi lo faccia Obama o meno, beh, questo è difficile da sapere… Di sicuro si può viceversa affermare che Bush sia sinceramente credente, visto che ha dichiarato pubblicamente di aver ricevuto l'informazione direttamente dal padreterno in merito alla sua decisione di attaccare l'Irak…
Per converso, la percentuale di atei fra gli scienziati americani più eminenti (e cioè i membri dell’Accademia delle Scienze USA), che non devono conquistarsi la "benevolenza" di alcuno e che, presumibilmente, sono fra quelli che meglio comprendono la natura, supera il 90%!
Questa è una della tante ragioni per le quali occorre invitare gli atei e gli agnostici a dichiararsi.
Ultima modifica di Loooop; 14/01/2009 alle 10:45 Motivo: UnionePost automatica
Vuoi per cortesia spiegarmi perchè chi afferma pubblicamente che Dio non esiste "provoca", mentre chi afferma pubblicamente che esiste non provoca?
Inoltre, chi afferma pubblicamente che Brahma esiste (negando implicitamente che Dio esiste) provoca?
Sia le patatine cui fa riferimento quella pubblicità, sia quelle su cui si basa l'ironia di quella pubblicità, esistono…![]()
Ultima modifica di Loooop; 14/01/2009 alle 10:53
perche' una e' la religione di Stato.
Le altre sono minoranze. Pensi di essere nel 2009, sotto l'aspetto religioso ?
Siamo ancora nel Medioevo...
PS: ho detto semplice provocazione, non perche' non sia d'accordo, ma semplicemente perche' la ritengo tale...
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Personalmente non capisco il senso di una iniziativa del genere, se non nel bilanciare la comunicazione religiosa e segnatamente del vaticano che dopo l'elezione di Ratzinger si è fatta aggressiva in maniera inedita.
Credo che comunque ognuno possa spendere i propri soldi come gli pare.
Io piuttosto promuoverei una campagna per l'abolizione dell'educazione religiosa nelle scuole.
Un conto è scegliere di essere credente a trent'anni, un altro è essere indottrinati a sei...
E non ditemi che è facoltativa perchè sono i genitori a scegliere , non i bambini.