La mia idea c'è l' ho.
giusto non affondare le navi.
giusto aiutarli e dargli le prime cure e i pasti.
giusto dargli un tetto temporaneo.
giusto, per la nostra sicurezza, identificarli e rimpatriarli qual' ora sia giusto cosi.
giusto lamentarsi delle condizioni "insufficienti" dei centri di identificazione.
Sbagliato che buttino tutto a terra.
Sbagliato che sono loro che stanno li a vegetare.
Sbagliato che non rispettino le nostre regole.
Sbagliato che non rispettino le nostre autorità costituite quali Carabinieri e Poliziotti.
Sbagliato che comunque vogliano scappare e essere ILLEGALI.
Ma arrivare ad atti delinquenziali, quali fughe e incendi.....
La mia soluzione? Come i centri temporanei che usavano gli inglesi e i russi per i prigionieri di guerra.
Tutti al centro, al cielo aperto, con coperta i propri vestiti, con materasso i propri vestiti e gli si dà da mangiare.
Attorno un bel giro di filo spinato.
Poi un bel giro di mine.
All' esterno delle postazioni MG e Minini.
Se uno non delique non ha da "temere" nessuno di questi "mezzi".
Scappano dalla fame e dalla guerra e si possono anche aiutare, ma preferirei aiutarli attivamente a casa loro senza che lascino famiglie e figli.
Se vengono qui e se poi fanno i deliquenti mettendo a rischio anche le vite dei loro "colleghi" si comportano come deliquenti a cui non interessa la vita degli altri.
Col piffero che io pago per ricostruirgli gli alloggi e dargli dei letti o dei bagni!
Diamo più libertà di movimento alle forze dell' ordine in modo che evitino che gli emigranti possano fare questi casini.