Bisogna vedere ora cosa cambierà con la patente di legittimità promessa dal governo, sotto la responsabilità del prefetto. "Non solo le ronde sono una maldestra surroga alla mancanza di turn over tra le forze dell'ordine - sostiene Enzo Letizia, segretario dell'Associazione nazionale funzionari di polizia - ma costituiscono un rischio reale di politicizzazione della sicurezza. Le ronde - prosegue - sono permeabili all'infiltrazione di organizzazioni criminali, come mafia e camorra e possono nascondere tra le loro fila delle squadracce di esaltati pericolosi". Meno allarmato il giudizio del sociologo Marzio Barbagli: "Non serviranno a granché, ma non credo che siamo in presenza di fenomeni pericolosi, se disarmati e privi di colore politico. Una cosa però è certa: le ronde rappresentano una forma premoderna di sicurezza, di prima che nascesse la polizia. Se le si ritirano fuori, accanto all'uso dei militari in città, si mette in discussione la funzione stessa delle forze dell'ordine".
tratto da "La Repubblica"