In effetti Rubbia ed altri hanno dimostrato, dati alla mano, che nel tempo occorrente a costruire nuove centrali nucleari l'energia che vi si produrrebbe non sarebbe piu' conveniente. Ora lo e', ma ancora per poco tempo.
L'uranio e' in via di esaurimento, tra 30 anni avra' un costo insostenibile, pur mantenendo tutti gli oneri derivanti dallo stoccaggio delle scorie, che nel nostro paese rimarrebbe comunque un'incognita molto grave.
Le nuove centrali produrrebbero energia economicamente conveniente per pochissimo tempo, e non ripianerebbero gli oneri sostenuti per la costruzione, figuriamoci gli eventuali problemi a cascata.
E' un treno che abbiamo perso, tutto qui... ormai e' tardi, meglio guardare al futuro e percorrere nuove strade, sia in direzione dello sviluppo sostenibile - basta col pensare ad una illimitata quanto folle crescita - sia in direzione di fonti pulite di energia, che devono essere il nostro futuro.
Benche' a lungo termine, ne va' della sopravvivenza del genere umano, il pianeta si sta' deteriorando in fretta, al di la' delle politiche ottuse e assurde dei verdi che hanno avuto la gravissima responsabilita' di allontanare la gente dalle tematiche dello sviluppo sostenibile e delle fonti di energia rinnovabili.
P.S. Primo provvedimento da prendersi: uso della benzina consentito solo ai motocicli...![]()










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