Una buona notizia per Button e Barrichello, regolarmente al via del campionato di F1: Ross Brawn infatti ha acquistato la scuderia Honda che dovrebbe partire regolarmente per la stagione di F1 con la riconferma dei due piloti della scorsa stagione su vetture motorizzate Mercedes
Svolta nella vicenda Honda che viene salvata dopo la decisione della casa giapponese di abbandonare la Formula Uno: Ross Brawn diventa proprietario della scuderia, i piloti, riconfermati, saranno Jenson Button e Rubens Barrichello e la nuova scuderia correrà con motori Mercedes. Tra molte conferme rispetto alla vecchia gestione dei giapponesi, la vecchia Honda cambia così nome e diventa Brawn GP.
Ross Brawn, che diventa proprietario e direttore tecnico, entra così in prima persona con investimenti propri e con solidi capitali di sponsor alle spalle in un mondo della Formula Uno che conosce molto bene dopo i suoi dieci anni in Ferrari, dal 1996 al 2006. Lo scorso anno aveva lavorato con la Honda convivendo con i primi segnali di una crisi economica che aveva pesantemente investito il settore automobilistico convincendo il colosso giapponese, la seconda industria del settore in Giappone, a tagliare gli investimenti nell'automobilismo sportivo per ridurre i danni di introiti drammaticamente inferiori alle aspettative risparmiando circa 203 milioni di dollari.
Tutti contenti: Brawn, che sostiene di avere già sponsor a sufficienza per gestire con tranquillità tutta la stagione, ma soprattutto la Honda le cui quote di mercato sono crollate pesantemente (-38% negli Stati Uniti, il suo mercato più importante e -21% in Giappone) ma non ha voluto rendere noto l'importo della cessione
Brawn affida la scuderia al suo team di ingegneri ed esperti, piuttosto consolidato ma soprattutto a Button e Barrichello: "Insieme contano 423 corse, nessuna scuderia in F1 vanta un'esperienza del genere. Ripartiremo di qui e la loro competenza ci sarà molto utile per essere pronti in tempo al via della stagione".
Anche la Honda ha rilasciato dichiarazioni ufficiali, affidate a Hiroshi Oshima, responsabile della sezione sportiva della Honda che continuerà a investire (pur con qualche razionalizzazione) nelle due ruote: "Siamo molto felici della cessione della scuderia e del fatto che Brawn abbia deciso di proseguire quello che è stato il lungo lavoro nostra azienda. Gli siamo molto grati per questa sua decisione".
Gli auguro di non fare la fine dei grandi nomi che hanno intrapreso la via dei proprietari di team, come Prost o Stewart